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      75. Quest'uso di cominciare il giorno civile o nychthemeron colla sera, è stato originariamente praticato da quei popoli, che ebbero per regola di porre il principio del loro mese nel momento in cui la Luna nuova si faceva loro visibile nel crepuscolo vespertino. Come giustamente riflette a questo proposito Ideler253, fra l'una e l'altra cosa esisteva una certa dipendenza; era naturale infatti che si cominciasse a contare il primo giorno del mese dal medesimo istante, da cui si supponeva aver principio il mese stesso; ed è facile vedere quali inconvenienti avrebbe portato seco l'uso di cominciare il mese in un momento, e il primo giorno di esso mese in un altro. Ora gli Ebrei, come si vedrà, in ogni epoca della loro storia usarono contar i mesi dall'istante in cui la falce luminosa della Luna cominciava a rendersi visibile dopo la congiunzione col Sole; cioè dall'istante del novilunio apparente. La pratica di cominciar il giorno colla sera ne derivò come conseguenza presso gli Ebrei, come presso altri popoli, fra i quali son da nominare i Greci.
      76. Il nome ebraico della sera è 'ereb, dalla radice 'arab, che significa niger fuit254; allude dunque all'annerirsi progressivo dell'atmosfera dopo tramontato il Sole. Come il nome di sera presso di noi, si usava per lo più in un senso alquanto indeterminato, comprendente insieme l'ultima parte del giorno chiaro, e il principio dell'oscurità. Qual era il momento della sera, che costituiva la fine di un nychthemeron, e il principio del nychthemeron consecutivo?


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo I
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 604

   





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