Pagina (261/604)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La seconda i nuovi nomi, che compaiono nell'Antico Testamento per la prima volta col profeta Zaccaria: nomi che d'allora in poi servirono sempre e servono tuttavia nel calendario religioso degli Israeliti. La terza colonna dà i nomi del calendario babilonese, quali si trovano in infinite iscrizioni cuneiformi313 assire e babilonesi. Nella quarta colonna si trovano i nomi dei mesi lunari dei Siri, quali furono poi adottati dai Seleucidi nel loro calendario ufficiale a partire dall'anno 312 prima di Cristo314. Mentre però nelle serie precedenti il primo nome è anche quello del primo mese dell'anno, nel calendario siriaco il primo mese dell'anno è il settimo della lista; in altri termini, mentre gli Ebrei ed i Babilonesi cominciavano l'anno in primavera col Nisan, i Siri lo cominciavano sei lune dopo in autunno col Tischri I. Nell'ultima colonna sono aggiunti i nomi corrispondenti del nostro calendario. Trattandosi di mesi lunari, di cui il principio è legato ad un novilunio, tale corrispondenza può intendersi soltanto in modo grossamente approssimato.
      Il mese intercalare, che era necessario aggiungere di quando in quando per impedire che l'anno deviasse troppo dal corso del Sole, fu collocato al tredicesimo luogo, dopo l'Adar, e denominato Veadar, che significa ancora Adar (letteralmente e Adar).
      NOMI EBRAICINOMI ASSIRO BABILONESI
      NOMI SIRIACICorrispondenza approssimata
      Numeralidopo l'esilio
     
     
     
      mese INisan
      NisannuNisan
      AprileII
      IjarAiru
      IjarMaggio
      IIISivan
      SivanuHaziran
      GiugnoIV
      ThamuzDuzu
      Thamuz


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo I
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 604

   





Antico Testamento Zaccaria Israeliti Siri Seleucidi Cristo Ebrei Babilonesi Nisan Siri Tischri I Sole Adar Veadar Adar Adar