LuglioV
AbAbu
AbAgosto
VIElul
UlûluElul
Settembre
VIIThischri
TaŠrituThischri I
OttobreVIII
MarchesvanArah samna
Thischri IINovembre
IXKislev
KisilivuKanun I
DicembreX
TebethDhabitu
Kanun IIGennajo
XISchebat
SabadhuSchebat
FebbrajoXII
AdarAddaru
AdarMarzo
Il confronto delle colonne II, III, IV mostra che gli Ebrei hanno derivato i loro nomi dei mesi dai Babilonesi e non dai Siri, come per qualche tempo si è creduto. La quasi identità delle colonne II e III è evidente; la differenza più importante sta nell'ottavo posto. I Babilonesi, assegnando a ciascun mese un nome proprio, fecero eccezione per l'ottavo, chiamandolo semplicemente Arah samna, che nella loro lingua vuol dire mese ottavo. In ebraico avrebbe dovuto tradursi per jerach schemini. Ma non si tenne conto alcuno del significato, e per semplice corruzione fonetica Aràh samna fu trasformato in Marchesvan315.
Cosi gl'Israeliti, pur conservando l'ordine dei mesi e senza turbare il rituale delle loro feste, a poco a poco s'avvezzarono ai nomi dei mesi babilonesi, prima nell'uso civile, poi, dopo Tito, anche nell'uso religioso; e definitivamente li consacrarono nel calendario che da quindici secoli è adoperato in tutte le Sinagoghe. In questo calendario però il principio dell'anno fu posto in autunno e nel novilunio con cui s'inizia il mese di Thischri. In conseguenza di tale mutazione il mese intercalare Veadar venne ad occupare nell'anno il settimo posto, mentre prima occupava il tredicesimo.
Capitolo VIII.
L'ANNO EBRAICODiversi principi dell'anno in diverse epoche - Determinazione del mese pasquale - Che cosa seppero gli antichi Ebrei della durata dell'anno - Uso dell'ottaeteride - Scuole astronomiche nelle comunità giudaiche della Babilonide.
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