167 Jos. X, 12-13: "Allora Giosuč disse in presenza d'Israele: Sole, arrestati di sopra a Gibe?on. e tu Luna, sopra la valle d'Ajjlon ! Ed il Sole si arrestņ, e la Luna rimase ferma finchč il popolo non si fu vendicato dei suoi nemici. Queslo non sta forse scritto nel Libro del Retto? E il Sole rimase fermo nel mezzo del cielo e non si affrettņ a tramontare per lo spazio di quasi un giorno intero. E come questo giorno non ve ne fu altro nč prima nč dopo". Il libro del Retto o libro del Giusto (sepher hajjaschar) pare fosse una raccolta di canti intorno ai fatti eroici e ai grandi uomini d'Israele: conteneva canti di David, e quindi fu messo insieme non prima di lui. Le parole poste in bocca a Giosuč hanno nell'ebraico un ritmo e un colore poetico, e son da riguardarsi come citazione testuale dal libro del Giusto.
168 Vedi su questo fatto §§ 81-82.
169 Per questi due casi meno conosciuti veggasi il comento di Monsignor Martini al libro l dei Paralipomeni IV, 22.
170 JOEL III, 3-4 secondo il testo Ebraico; II, 30-31 secondo i LXX e la Vulgata.
171 OPPOLZER, Canon der Finsternisse, nel vol. LII delle Denkschriften dell'Accademia imperiale delle scienze di Vienna; GINZEL, Specieller Canon der Sonnen-und Mondfinstenisse für die Länder der Klassischen Alterthums von 900 vor Chr. bis 600 nach Chr. Berlin, 1899.
172 Stando alle carte eclittiche annesse all'opera sopra citata di GINZEL, la zona di totalitą dell'eclisse 15 Agosto 831 a. Cr. sarebbe passata nei dintorni di Menfi, e, traversando l'Arabia Petrea, avrebbe toccato i confini meridionali della Palestina.
| |
Jos Giosuč Israele Sole Gibe Luna Ajjlon Sole Luna Libro Retto Sole Retto Giusto Israele David Giosuč Giusto Vedi Monsignor Martini Paralipomeni IV Ebraico Vulgata Canon Finsternisse Denkschriften Accademia Vienna Specieller Canon Sonnen-und Mondfinstenisse Länder Klassischen Alterthums Chr Chr Stando Agosto Menfi Arabia Petrea Palestina
|