Ora è facile vedere, che ove si contassero gli anni dalla primavera, cominciando col Nisan, i dati di Nehemia includerebbero una contraddizione. È dunque necessario supporre che Nehemia cominciasse l'anno col Tischri secondo l'uso civile, come anche dell'anno civile sono i nomi dei mesi da lui adoperati, il che conveniva ad ufficiale civile quale era Nehemia.
328 Non bisogna dimenticare che il novilunio, principio del mese coincideva coll'osservazione della falce lunare vespertina, con un ritardo di uno a due giorni rispetto al novilunio astronomico, cioè rispetto alla congiunzione effettiva geocentrica della Luna col Sole. Quindi il plenilunio aveva luogo più frequentemente nel 14° che nel 15° giorno.
329 Per lo più s'interpretano le regole date nel Pentateuco per l'offerta dell''omer in modo da porre questa offerta subito dopo il giorno Pasquale, cioè nel giorno 16° del primo mese. Così già Giuseppe Flavio, e quasi tutti gli scrittori rabbinici. Io mi son tenuto strettamente a quanto è prescritto nel LEVITICO XXIII, 11 e 15. Il Primo Codice e il Deuteronomio non danno alcuna norma a tale riguardo. Essi non fanno menzione della offerta dell''omer e soltanto il Deuteronomio prescrive di contare cinquanta giorni a partir dal principio della messe, per celebrare in capo ad essi la festa delle primizie. Il Primo Codice sembra supporre, che la festa delle primizie si dovesse celebrare dopo finita la messe. L'ordinanza del Levitico (non troppo chiaramente espressa, come ne fanno fede le discordanti interpretazioni) è forse di origine posteriore all'esilio.
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