II, Tubinga 1900.
380 Citati da IDELER, op. cit., vol. I, p. 506.
381 IDELER, op. cit., I, p. 503 cita su ciò il trattato del Talmud, chiamato Erubin.
382 IDELER, ibidem.
383 Vedi sopra capitolo VIII, § 96.
384 Nei capi XXV e XXVII del ljevitico la legge del Giubileo è proposta, e spiegate sono le sue norme e le sue eccezioni con notabile estensione di particolari. Oltre a queste non abbiamo nell'Antico Testamento altra mensione del Giubileo che nei NUM. XXXVI, 4 a proposito delle figliuole di Salphaad: ivi è fatto accenno al ritórno delle proprietà. In EXOD. XIX, 13 e in JOS. V, 6 si accenna soltanto allo strumento chiamato jobel (vedi p. 180, nota 1); non al periodo del Giubileo, come taluno ha creduto.
385 Nel capitolo XXV del Levitico i versetti 1-7 trattano dell'anno Sabbatico, gli 8-19 del Giubileo: i 20-22 di nuovo si riferiscono all'anno Sabbatico, e dal 23 in poi nuovamente al Giubileo. Qui si manifesta la negligenza di un compilatore, il quale accozza insieme materiali eterogenei od anzi contradittori.
386 II PAR. XXXVI, 21. Vedi tuttavia qui sopra. § 109 nota.
387 NEH. X, 31.
388 I dieci capitoli XVII-XXVI del Levitico (e quindi con essi anche le leggi dell'anno Sabbatico e del Giubileo) costituiscono un insieme che offre caratteri distinti dal resto del Codice Sacerdotale; in essi pertanto diversi critici (Graf, Hupfeld, Reuss, Wellhausen) vorrebbero quasi riconoscere un codice speciale, anteriore al Codice Sacerdotale, ed amalgamato posteriormente cogli altri elementi di questo.
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