V. ORIGINE DEGLI ECCENTRI EDEGLI EPICICLI.
27. LE PRECEDENTI NOTIZIE SULL’IPOTESI DEGLI ECCENTRI MOBILI CI PERMETTONO DI SEGUIRNE L’ESISTENZA PER CIRCA TRE SECOLI, DAI TEMPI DI APOLLONIO DI PERGA FINO A QUELLI DI ADRASTO AFRODISIENSE; ESSE CI DANNO INOLTRE IL MODO D’INTERPRETARE RETTAMENTE ALCUNI LUOGHI DI ANTICHI SCRITTORI, CHE SI RIFERISCONO ALLA LORO ORIGINE ED A QUELLA DEGLI EPICICLI.
GEMINO, NEL PRIMO CAPITOLO DELLA SUA INTRODUZIONE AI FENOMENI, SCRIVE: «SI ASSUME IN TUTTA L’ASTRONOMIA COME PRINCIPIO, CHE IL SOLE E LA LUNA ED I CINQUE PIANETI SI MUOVANO DI MOTO CIRCOLARE IN SENSO CONTRARIO ALLA RIVOLUZIONE DIURNA DEL MONDO. I PITAGORICI, CHE PER I PRIMI INTRAPRESERO QUESTE RICERCHE, SUPPOSERO CIRCOLARI E REGOLARI I MOVIMENTI DEL SOLE, DELLA LUNA E DEI CINQUE PIANETI. ESSI NON AMMETTEVANO IN QUESTI CORPI DIVINI, ED ETERNI TALE DISORDINE, PER ORA A CORRER PIÙ PRESTO, ORA AD ANPIÙ LENTAMENTE, ORA AD ARRESTARSI, COME FANNO I CINQUE PIANETI NELLE LORO COSÌ DETTE STAZIONI. INFATTI AMMETTEREBBE UN SIMILE IRREGOLAR MODO DI CAMMINAIN UNA PERSONA COMPOSTA E DI BENE ORDINATO. SPESSO LE NECESÀ DELLA VITA SONO AGLI UOMINI CAUSA DI LENTEZZA O DI VELOCITÀ; MA DI TALI CAUSE NESSUNA SE NE PUÒ ASSEGNARE NELLA NATURA INCORRUTTIBILE DEASTRI. ONDE I PITAGORICI PROPOSERO LA QUESTIONE: IN QUAL MODO PER MEZZO DI MOVIMENTI CIRCOLARI ED UNIFORMI SI POSSANO RAPPRESENTARE I FENOMENI195».
28. UN’ANALOGA MA NON IDENTICA NOTIZIA, DATA IN ORIGINE DA ADRASTRO AFRODISIENSE, SI TROVA NEI SUOI DUE COMPILATORI, TEONE SMIRNEO E CALCIDIO. TEONE DICE196: «LE VARIE APPARENZE DEI MOTI PLANETARI NASCONO DA QUESTO: CHE I PIANETI, INFISSI COME SONO CIASCUNO IN UNA PROPRIA SFERA, E MOSSI DA QUELLA SECONDO CERTI CIRCOLI, AL NOSTRO OCCHIO SEMBRANO PROIETTARSI SULLO ZODIACO, COME FU PRIMO AD INTENDERE PITAGORA». — CALCIDIO197; «VIDENTUR TAMEN NOBIS OMNES QUIDEM PLANETAE NON AEQUALI MOTU, QUIDAM TAMEN INORDINATA QUOQUE AGITATIONE FERRI. QUAM IGITUR CAUSAM DICEMUS HUIUS ERRORIS ET PRAEITIONIS? SUPRA MEMORATAM, A PYTHAGORA INTELLECTAM, QUOD QUUM IN GLOBIS SUIS CONSISTENTES FERANTUR, PER ZODIACUM FERRI, LANGUENTE VISUS ACIE, PUTENTUR». — A QUESTA NOTIZIA NON SI POTRÀ ATTRIBUIRE ALCUN VALORE STORICO, SE NON AMMETTENDO, CHE PER PITAGORA ABBIANSI DA INTENDERE QUEI MEDESIMI PITAGORICI, DI CUI PARLA GEMINO. E NE RISULTEREBBE, AVER QUESTI PITAGORICI SPIEGATO LA IRREGOLARITÀ DEI MOVIMENTI PLANETARI PER MEZZO DELLA COMBINAZIONE DI DUE MOTI CIRCOLARI, UNO CONCENTRICO ALLA TERRA, L’ALTRO AVENTE IL SUO CENTRO FUORI DI ESSA (ECCENTRICO OD EPICICLO).
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