Ainsi, pourvu que le rapport entre les rayons des orbites concentriques du soleil et de la terre fût convenablement établi, et que les époques des passages de la terre au périhélie et à l’aphélie de sa petite orbite fussent placées aux saisons convenables, cette hypothèse pouvait fournir une représentation passable des phénomènes particuliers qu’elle était destinée à expliquer
isolément; c’est-à-dire que, suivant l’expression d’Héraclide, l’anomalie du soleil était sauvée par ce petit mouvement de translation donné à la terre, comme elle aurait pu être sauvée sans cela par un petit mouvement qu’on aurait ajouté au mouvement principal du soleil».
44. FIN QUI H. MARTIN. MA CONTRO QUESTA ELABORATA SPIEGAZIONE SI ELEVANO INSUPERABILI DIFFICOLTÀ. IN PRIMO LUOGO CHI POTRÀ AMMETTERE, CHE L’OPERAZIONE DEL TOGLIERE AL SOLE LA SUA PICCOLA ANOMALIA DI PERIODO ANNUALE, SI POSSA ESPRIMERE DICENDO CHE IL SOLE È MESSO EN REPOS D’UNE CERTAINE FAÇON? DEL MOVERSI INFINITI SONO I MODI: UN SOLO È IL MODO DI RIPOSARE E DI ESSERE IMMOBILE. QUANDO ERACLIDE DICE DI SUPPORRE FERMO IL SOLE, BISOGNA CREDERE LO SUPPONGA FERMO IN MODO TALE, DA NON LASCIARLO MUOVERE NÈ IN QUESTO, NÈ IN QUEL MODO. LA RIPETIZIONE DELLA PARTICELLA ??? DOPO IL ???????? È UN PLEONASMO AGGIUNTO PER ARROTONDARE LA FRASE, E DARLE MAGGIOR EFFICACIA; COSÌ L’HANNO INTESA IL WYTTENBACH, IL BOECKH ED IL BERGK, I QUALI SI SON CONTENTATI DI FERMARE IL SOLE ASSOLUTAMENTE E SEMPLICEMENTE, E COSÌ DOBBIAMO FARE ANCHE NOI.
IN SECONDO LUOGO PARE UNA SINGOLAR CONTRADDIZIONE, CHE DEL SOLE, IL QUALE PERCORRE UN VASTO CIRCOLO NELL’IPOTESI DEL MARTIN, SI DICA CHE STA IN RIPOSO, MENTRE DELLA TERRA, CHE NE PERCORRE UNO TANTO PIÙ PICCOLO (24 VOLTE PIÙ PICCOLO CALCOLANDO SU I DATI D’IPPARCO), SI DICE CHE SI MUOVE.
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Héraclide
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