Incominciamo adunque con quello dei testimoni, la cui deposizione sembra più chiara e la cui autorità sembra più decisiva: col grande astronomo d’Alessandria Claudio Tolomeo.
I. TOLOMEO.
NEL CATALOGO DI 1022 STELLE, CHE OCCUPA PARTE DEI LIBRI SETTIMO ED OTTAVO DELL’ALMAGESTO S’INCONTRANO SEI STELLE, CHE PORTANO LA DESIGNAZIONE DI ?????????, INDICANTE UN DEBOLE GRADO DI COLORAZIONE ROSSA, E PRECISAMENTE FRA IL GIALLO ED IL ROSSO257. TALI STELLE, SECONDO LE DENOMINAZIONI OGGI IN USO, SONO:
ALDEBARANO,
DETTAANCHE
? TAURI,
Antares,
»
»
? Scorpii,
BETEIGEUZE,
»
»
? ORIONIS,
Arturo,
»
»
? Bootis,
POLLUCE,
»
»
? GEMINORUM,
Sirio,
»
»
? Canis majoris.
LE TRE PRIME SONO ANCHE OGGI D’UN ROSSO MANIFESTO E LA DENOMINAZIONE DI ????????? SI ADATTA LORO PERFETTAMENTE. ESSA PUÒ ANCORA CONSIDERARSI COME CONVENIENTE PER ARTURO E PER POLLUCE, SEBBENE IL COLORE DI QUESTE DUE STELLE SI DEBBA DIRE PIUTTOSTO GIALLO CHE ROSSO. LA CONTRADDIZIONE È PALESE SOLTANTO NEL CASO DI SIRIO.
NELL’EDIZIONE DELL’ALMAGESTO PUBBLICATA DALL’ABATE HALMA258 LA STELLA È DESIGNATA COLLE SEGUENTI PAROLE: ? ?? ?? ??????? ??????????? ?????????? ???? ??? ?????????. QUESTA LEZIONE COME APPARE DALLE VARIANTI POSTE IN FINE DELL’OPERA259 È APPOGGIATA PRINCIPALMENTE A DUE CODICI; UNO DI PARIGI, DESIGNATO COL NUMERO 2389, CHE HALMA VORREBBE FAR RISALIRE FINO AL SECOLO V, L’ALTRO DI FIRENZE, INDICATO DA LUI COL NUMERO 2390, IL QUALE SAREBBE DEL SECOLO XII. L’EDIZIONE PRINCIPE DI BASILEA260 PORTA ESATTAMENTE LE STESSE PAROLE, COLLA OMISSIONE, NON IMPORTANTE QUANTO AL SENSO, DELLA PARTICELLA ???. NELLA VERSIONE LATINA DI GIORGIO DA TREBISONDA FATTA NELLA METÀ DEL SECOLO XV SOPRA UN CODICE VATICANO DI FRESCO APPORTATO DALL’ORIENTE, ALLE SEI STELLE QUI SOPRA DESIGNATE. SIRIO NON ECCETTUATO, È APPLICATO IL NOME DI SUBRUFA QUALE EQUIVALENTE DI ?????????261. IL CONSENSO DI TUTTI QUESTI ESEMPLARI È TANTO GRANDE QUANTO SI PUÒ DESIDERARE; E LA QUESTIONE POTREBBE SEMBRAR RISOLUTA, SE DIVERSE RAGIONI DI DUBBIO NON SORGESSERO DA ALTRE PARTI.
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Alessandria Claudio Tolomeo
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