È manifesto che in tale stato di cose nessuno dei traduttori di Arato, e Avieno meno di tutti, può esser invocato come à per determinare qual fosse al loro il colore di Sirio.
III. RUBRA CANICULA: ORAZIO E SENECA.
ORAZIO NELLE SATIRE(LIB. II, SAT. , 39) PARLANDO DEI CALORI , HA L’ESPRESSIONE:
…. sen rubra canicula fladitInfantes statuas;
NELLA QUALE SI È VOLUTO VEDERE UNA INDICAZIONE DEL COLOR ROSSO DI SIRIO. SI POTREBBE TUTTAVIA METTERLA NELLA MEDESIMA CLASSE CHE LE ANALOGHE DESIGNAZIONI DI RUTILUS, RUBENS DAI POETI ARATEI E DA ALTRI, COME S’È VEDUTO POC’ANZI, OVE AD APPOGGIARLA NON VENISSE UNA INDICAZIONE ASSAI PIÙ PRECISA DI SENECA IL FILOSOFO. IL QUALE NELL’OPERA DELLE QUESTIONI NATURALI (LIBRO I. C. 1), PARLANDO DEI COLORI CHE PUÒ PRENDERE LA LUCE DEI CORPI, DICE: NEC MIRUM EST, SI TERRAE OMNIS GENERIS ET VARIA EVAPORATIO EST; QUUM IN COELO QUOQUE NON UNUS APPAREAT COLOR RERUM, SED ACRIOR SIT CANICULAE RUBOR, MARTIS REMISSIOR, IOVIS NULLUS, IN LUCEM PURAM NITORE PERDUCTO. QUESTE PAROLE LE QUALI SEMBRANO DERIVARE DA UN’OSSERVAZIONE ATTENTA, LA LUCE DELLA CANICOLA È COMPARATA CON QUELLE DI MARTE E DI GIOVE IN MODO DA RENDER DIFFICILE IL RICUSARSI A CREDERE, CHE AL TEMPO DI SENECA LA CANICOLA FOSSE D’UN ROSSO INTENSO; IL VERSO D’ORAZIO PIÙ SOPRA CITATO SEMBRA AGGIUNGERE ALLE MEDESIME NON PICCOLO PESO. PRIMA DI DECIDERE, SARÀ TUTTAVIA BENE DISCUTERE UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALE: È EGLI CERTO, CHE LA CANICULA MENZIONATA SIA VERAMENTE SIRIO? A TALE DOMANDA, CHE FORSE FARÀ INARCAR LE CIGLIA A PIÙ D’UN LETTORE, LA RISPOSTA NON È COSÌ CHIARA, NÈ COSÌ SEMPLICE COME DA TUTTI GENERALMENTE SI .
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Arato Avieno Sirio
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