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      UNA PRIMA E SPLENDIDA MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO SCIENTIFICO PRESSO I GRECI CORRISPONDE AL MASSIMO FERVORE DELLA LORO ESPANSIONE COLONIALE, 600-500 AVANTI CRISTO. ESSI DOMINAVANO ALLORA COLLE LORO NAVI TUTTO IL BACINO ORIENTALE DEL MEDITERRANEO E QUELLO DEL PONTO EUSINO. CENTRO DI TUTTO QUESTO GRAN MOVIMENTO ERA L’IONIA, E NELL’IONIA LA CITTÀ DI MILETO, DIVENUTA UNA DELLE PIÙ GRANDI PIAZZE DEL COMMERCIO MONDIALE. MILETO AVEVA FONDATO, O STAVA FONDANDO UNA LUNGA SERIE DI COLONIE E DI FATTORIE LE QUALI SI ESTENDEVANO DA ABIDO NELL’ALTO EGITTO E DA NAUCRATI NEL DELTA NILOTICO, FINO ALLE BOCCHE DELL’ISTRO E DEL BORISTENE; NEI SUOI FONDACI SI ACCUMULAVANO I PRODOTTI DELLA SCIZIA ACCANTO A QUELLI DELL’ARABIA E DELL’ETIOPIA. IL COLONO DEL PONTO, CHE AVEVA NAVIGATO IN SUL BORISTENE ED ESPERIMENTATO L’INVERNO SCITICO, A MILETO NARRAVA LE SUE AVVENTURE E LE SUE OSSERVAZIONI AL SOLDATO DI CARIA, CHE MILITANDO AGLI STIPENDI DI PSAMMETICO E DI NECAO AREA VISTO LE CATARATTE DEL NILO, PROVATA L’ARSURA DELLA TEBAIDE, E RICEVUTO SUL SUO CAPO IL SOLE PERPENDICOLARE DI SIENE. QUANTA MATERIA DI NARRAZIONI E DI RIFLESSIONI, DI DISPUTE E DI CONFRONTI! COSÌ SI VENNERO ELABORANDO I MATERIALI DEL PRIMO LIBRO DI GEOGRAFIA, CHE FU SCRITTO DA ECATEO DI MILETO; E SI PREPARÒ LA PRIMA CARTA GENERALE DELLE REGIONI CONOSCIUTE, CHE FU DELINEATA DA ANASSIMANDRO, PUR DI MILETO.
      Che il moto periodico annuale del Sole e il conseguente ritorno delle identiche apparizioni delle stelle fossero in diretta connessione colle stagioni e coi fenomeni della vita animale e vegetale, era sempre stato evidente in ogni tempo.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo II
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 438

   





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