Onde nulla ci meravigliamo che, per esempio, si siano conservate le opere astrologiche di VarÂHAMIHIRA402, SCRITTORE INDIANO DEL VI SECOLO DI CRISTO, MENTRE AND? PERDUTA LA SUA OPERA ASTRONOMICA403.
APPUNTO PRESSO VARÂGIÀ FIN DALLA METÀ DEL PASSATO SECOLO AVEVA IL P. PONS NOTATO LE PAROLE HORÂ KENDRA, RAFFRONTATELE CON ??? ???????404. VERAMENTE NON DAPPERTUTTO, DOVE OCCORRE, È IMPIEGATA LA PAROLA KENDRA PER DESIGNARE IL CENTRO DI UN CIRCOLO. Nel SÛRYA SIDDHÂNTA, OPERA DI CUI SI È SERVITO VARâhamihira, e che QUINDI È A QUESTO ANTERIORE405, è impiegato KENDRA PER SIGNIFICARE LA DISTANZA DI UN PIANETA DA UN CENTRO DI PERTURBAZIONE406. Gioverà forse qui ricordare che presso Euclide la distanza da un centro, cioè il raggio, vien denominata ? ?? ???????, e che nei manoscritti greci la stessa sigla abbreviativa (un piccolo circolo con un punto centrale) ora si deve leggere ??????, ORA ???????407, cos? che questo doppio significato del KENDRA NULLA PROVA CONTRO LA SUA DERIVAZIONE DAL GRECO408. VERAMENTE HA LA GRECA LINGUA COLLA SANSCRITA TAL PARENTELA D’ORIGINE, DA RENDER POSSIBILE ANCHE QUESTA SIMILITUDINE DI VOCABOLI, SENZA AMMETTERE UNA POSTERIORE COMUNICAZIONE; MA QUI SEMBRA NECESSARIO SUPPORRE QUESTA COMUNICAZIONE. IL GRECO ??????? significa originariamente una PUNTA, ONDE SI PU? SENZA VIOLENZA ESTENDERNE IL SIGNIFICATO AL punto O FORO FATTO CON QUELLA. AL CONTRARIO, NON SI CONOSCE ALCUNA DERIVAZIONE DELL’INDICO KENDRA. SIMILE È IL CASO DI liptà o liptikÂ409, NOME DEL MINUTO, DEL QUALE NEL SANCRITO NON SI CONOSCE L’ORIGINE, MENTRE SENZA DIFFICOLTÀ VI SI RICONOSCE IL GRECO ??????, FRAZIONE, ORIGINARIAMENTE IL ROTTO O IL RITAGLIATO. MENO DUBBIA ANCORA È L’ORIGINE GRECA DEI NOMI DELLE COSTELLAZIONI ZODIACALI NOTATI FIN DAL 1827 DA WHISH PRESSO VARâhamihira; e di altre parole, come TRIKONA - ????????, JÀMITRA - ?????????, HIBUKA - ????????, ecc.
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VarÂHAMIHIRA SERVITO VARâhamihira Euclide DA WHISH PRESSO VARâhamihira
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