L’APPARENTE TEMERITÀ DI QUESTA CONGETTURA È MOLTO DIMINUITA DALLA CIRCOSTANZA, CHE VARIE TRADIZIONI INDIANE ACCENNANO ALLA GRECIA, O PIÙ PRECISAMENTE AD ALESSANDRIA, TUTTE LE VOLTE CHE VI SI TRATDELLE ORIGINI DELL’ASTRONOMIA. VARÂPRESE I NOMI DELLE COSTELLAZIONI DAGLI SCRITTI ASTROLOGICI DI YAVANEÇVARÂÂ, CIOÈ, MAESTRO JONICO; OR CHE I YAVANAS SIANO IONII O PIÙ PRECISAMENTE GRECI È ALTRETTANTO CERTO, QUANTO CHE ROMAKA PURA, SIA NULL’ALCHE ROMA. LA CITTÀ DEGLI IONII, YAVANA PURA, POSTA CIRCA NEL MEZZO FRA LANKA A ROMAKA PURA, È NIENT’ALTRO CHE ALESSANDRIA413. E l’astronomo Pauliça, che presso AlbirÛNI (SCRITTORE ARABO DELL’ANNO 1031) È DENOMINATO PAULUS AL-YûnÂNî, è stato identificato con Paolo d’Alessandria414. Anche della stessa persona del maestro ionico, o come talora è chiamato, dell’antico maestro ionico, pare siansi scoperte felicemente le tracce; un MANOSCRITTO INFATTI LO COLLEGA CON MînarÂJA, CHE EVIDENTEMENTE È UNO DEGLI EROI DELLA MITOLOGIA OCCIDENTALE, FORSE IL Mene DEGLI EGIZIANI, O IL MINOS DEI GRECI415.
RIASSUMENDO QUESTI FATTI, AI QUALI SAREBBE POSSIBILE AGGIUNGERNE ANCOR ALTRI416, risulta che in un’epoca, la quale comincia verso il 200 DI CRISTO, L’ASTRONOMIA E L’ASTROLOGIA ALESSANDRINA PENETRARONO NELL’INDIA E VI FURONO ACCOLTE CON FAVORE; CHE NELLO STESSO TEMPO VI SI FECERO STRADA LEGGENDE MITICHE, RIFERIBILI ALLE SUDDETTE SCIENZE, QUANDO PURE QUESTE ULTIME NON SIANO GIUNTE COLÀ ANCHE PRIMA. NON CREDIAMO DEL RESTO CHE SIA IN CONTRADDIZIONE CON QUESTI RISULTAMENTI L’AMMETTERE, CHE L’ASTRONOMIA ALESSANDRINA SIA ARrivata nell’India anche prima del II secolo; soltanto questa possiBILITÀ NON È APPOGGIATA ANCORA DA TESTIMONIANZE POSITIVE.
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