Pagina (374/438)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      L’eclisse di Luna, che si verificò, ha relazione cogli Hittiti, e significa distruzione per la Fenicia e per i Caldei. Il nostro signore avrà pace, e l’osservazione non indica per lui alcuna disgrazia. La gloria sia col re mio signore». Apprendiamo da questo importante monumento le seguenti cose, fra molte altre: 1.° Che i Caldei e gli Assiri usavano, prima della caduta dell’Assiria, predire l’epoca delle eclissi lunari e solari; probabilmente a ciò impiegando il ciclo di 223 lune; 2.° Che le loro regole valevano per la Luna, ma erano soggette a mancare pel Sole, il che indica ignoranza del calcolo delle parallassi : anche Diodoro assicura la stessa cosa nel suo libro secondo; 3.° Che a questi fenomeni gli astronomi e astrologi caldei aveano saputo dar l’importanza di affari di Stato.
      45 Dico quasi un anno, perchè il Sole essendo spinto a procedere in longitudine dalle due ultime sfere, la sua velocità totale è la somma delle velocità speciali delle due sfere. Quindi la velocità nella terza sfera deve esser alquanto minore di ciò che noi chiamiamo moto medio in longitudine, e la rivoluzione nella terza sfera essere alquanto maggiore di un anno tropico.
      46 Vedi su tale argomento l’art. VII di questa memoria.
      47 Questo papiro, del quale Boeckh ha fissato con certezza l’epoca nell’intervallo compreso fra gli anni 190-193 avanti Cristo, e che contiene molti dati relativi al calendario, anche di astronomi posteriori ad Eudosso, si conserva al Museo del Louvre a Parigi. Per maggiori informazioni veggasi: BRUNET DE PRESLE, nel vol.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo II
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 438

   





Luna Hittiti Fenicia Caldei Caldei Assiri Assiria Luna Sole Diodoro Stato Dico Sole Vedi Boeckh Cristo Eudosso Museo Louvre Parigi