Bunte.
      298 ISIDORO nelle Origini .,c. 47: parlando di Sirio: .... hoc propter flammae candorem, quod eiusmodi sit, ut prae ceteris lucere rideatur. Itaque quo magis eam cognoscerent. Sirion appellasse... dunque che Isidoro copiato Igino e molto fedelmente.
      299 BUHLE, Aratea, vol. II, p. 77.
      300 Circa l’età di Manilionon si accordano intieramente gli scrittori di storia letteraria, i più dei quali lo fanno contemporaneo d’Augusto, mentre alcun altro lo ha voluto portar giù fino ai tempi di Onorio. I versi -802 del primo libro sembrano indicare che Augusto fosse morto da poco quando li scrisse, e ci riportano quindi all’epoca di Tiberio.
      301 Hephœstion von Theben und sein astrologisches Compendium: ein Beitrag zur Geschichte des Griechischen Astrologie von dott. Aug. ENGELBRECHT. Vi si contiene come appendice Hephœstionis Thebani ???? ???????? Liber primus e codicibus parisinis nunc primam editus. Il tutto stampato a Vienna dall’editore Carlo Konegen, 1887, 8° gr.
      302 GIÀ ERACLIDE PONTICO RICAVAVA PRONOSTICI DAL COLORE DI SIRIOAL SUO ELIACO IN CIASCUN ANNO. (VEDI DEWERT, DISSERTATIO DE HERACLIDE PONTICO).
      303 Le variazioni di colore del Sole secondo lo stato dell’atmosfera sono già indicate da Cleomede, lib. II,c. 1, (p. 132 Ziegler) .... modo albus, lividus, rutilus, etiam miniaccus, sanguineus, flavus, etiam versicolor pallidus...
      304 TOLOMEO nel suo opuscolo Sulle apparenze delle stelle fisse, uso del Calendario Alessandrino, stabilisce per il suo tempo il levare eliaco di al 22 Epiphi pel parallelo di Siene, e al 28 pel parallelo d’Alessandria.