Arch., vol. XIII, pp. 305-307) alle quali completamente sottoscrivo. Una di queste epoche di confusione cronologica pare abbia avuto luogo al tempo di Seti II (circa 1250 anni av. Cristo); da un papiro della sua epoca (detto Papiro Anastasi IV), Maspero riferisce la seguente preghiera: «0 Ammone, vieni a liberarmi da quest’anno disgraziato, ove non arriva più il solstizio estivo, l’inverno accade quando aveva luogo l’estate, i mesi van fuori di posto e le ore s’imbrogliano (Ibid. p. 310)». Era dunque press’a poco lo stato del Calendario Romano prima della riforma di Giulio Cesare.
344 VAN BEBBER, Handbuch der ansübenden Witterungskunde, Stuttgart, 1885, vol. I, pp. 47-48.
345 I numeri così posti fra parentesi indicano anni avanti Cristo, e sono per lo più da interpretarsi come dati approssimativamente.
346 Circa l’influsso della Luna sullecose naturali vedi De Generatione Animalium, , 10 (Aristotelis Stagiritae Tomus Secundus. Lugduni 1549, p. 380); MACRONIUS, 1888, pp. 461, 497; PLUTARCO, Quaestionum Convivalium . III,c. 10. Tutto il lungo capitolo è consacrato a questa materia, di cui si dan molti e vari esempi.
347 Poema astronomico di CLEOSTRATO: V E. MAASS, Aratea. 1802, pp. 158, 329. Cintrodusse i Capretti come costellazione, ibid. . 341.
348 Secondo i Laterculi Alexandrini DIELS pubblicato da un papiro dell’epoca tolemaica (Abhandlungen der k. Preussischen Akademie Wissenschaften. Aus dem Iahre 1904. Berlin, 1904, pp. 8-9). ARPALO ’che costru? per Serse il ponte sull’Ellesponto.
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