Ad fidem Codicis Escurialensis arabice editum, latine versum, adnotationibus instructum a Carolo Alphonso Nallino. Mediolani Insubrum, 1899, 1903, 1907. 3 vol. 4°. (Pubblicazioni del Reale Osservatorio di Brera in Milano, n. XI. Parte I, II, III).
      397 Il maggiore e il più strano di tali supplementi si trova nel cap. 25 che Delambre, malgrado il suo acume e la sua abilità in trigonometria, si affaticò invano a chiarire.
      398 ALB. WEBER, Akademische Vorlesungen uber indische Literaturgeschichte. ° Auflage (Berlin, 1876), p. 3 nota 2. Citeremo sempre quest’opera ’abbreviazione: WEBER, Literaturgesch. nostre trascrizioni di parole sanscritte saranno sempre fatte secondo le regole osservate dal Weber.
      399 BURNELL, ELEMENTS OF SOUTH. INDIAN PALEOGRAPHY (MANGALORE, 1874), P. 5, NOTA 1.
      400 WEBER, Literaturgesch., . 269 seg. Cfr. ancora H. HANKEL, Zur Geschichte der Mathematik im Alterthum und Mittelalter (Leipzig, 1874), pp. 176-178. Quest’ultima opera sarà da noi citata col titolo: Hankel.
      401 Questo pensiero, certamente giusto, è stato espresso da A. H. Sayce, a proposito dell’antichissima astrologia dei Babilonesi.
      402 VARÂMORÌ NEL 587 DI CRISTO, SECONDO RELAZIONI DI AMARÂ. UTPALA METTE IL SUO FIORIRE DOPO IL 505. CFR. BHAU DAJI, ON THE AGE AND AUTHENTICITY OF THE WORKS OF ARYABHATA. VARÂHAMIHIRA, BRAHMAGUPTA, BHATTOPTALA AND BHASKARACÂRYA, JOURNAL OF THE ASIATIC SOCIETY, SERIES I (LONDRA, 1865), . 392-418.
      403 JOURNAL OF THE AMERICAN ORIENTAL SOCIETY, VOL. (NEW HAVEN, I860), P. 317 DELLA TRADUZIONE DEL SÛRYA SIDDHÂNTA DA BURGESS CON ANNOTAZIONI DI WHITNEY.