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      Non meno generale è quest’uso, od era, presso gl’isolani della Malesia e della Polinesia. Secondo Marsden21 «gli indigeni di Sumatra determinano vagamente i loro periodi annuali dal corso delle stagioni, e contano gli anni dal numero delle loro messi. Del pari che i Matesi calcolano i tempi coll’aiuto delle fasi lunari, ma non cercan punto di por queste in accordo col giro del Sole. Non conoscono la divisione del mese in settimane fuorché nei luoghi dove è stata introdotta dall’Islamismo; quando lo richiede l’esattezza, impiegano il giorno dell’età della Luna». Daniele Woodward, che nel 1793-94 passò sedici mesi in una specie di prigionia presso i Malesi di Celebes22, assicura anch’egli che i Malesi misurano il tempo per lune. Già si è riferita la narrazione di Wilson circa l’uso delle isole Pelew. Pei Tahitiani basterà la testimonianza di Cook che trascriveremo fra poco.
      IN TUTTA L’AMERICA IL COMPUTO DEL TEMPO PER LUNE ERA DIFFUSO FRA GLI ABORIGENI PRIMA CHE GLI EUROPEI L’OCCUPASSERO. ANCORA POCHI DECENNI FA, DURANDO LE TRATTATIVE FRA GL’INDIANIE UNA COMMISSIONE NOMINATA DAGLI STATI UNITI PER DELIMITARE IL TERRITORIO AD ESSI CORVI RISERVATO, L’EPOCA DEL COLLOQUIO FU STABILITA PER IL PLENILUNIO (NOVEMBRE 1867): NON ESSENDO RIUSCITO L’ACCORDO, UN NUOVO CONGRESSO FU INDETTO PER DOPO SETTE LUNE, QUANDO L’ERBA SAREBBE STATA VERDE, CIOÈ PEL PLENILUNIO DEL GIUGNO 186823. GL’INDIANI DELL’ISTMO DI PANAMA E DI DARIEN ADORAVANO IL SOLE, MA NON DISTINGUEVANO IL TEMPO CHE PER MEZZO DI LUNE24. QUELLI DELL’ORENOCO HANNO LA STESSA USANZA25. GIÀ SI E ACCENNATO AL CICLO DI 20 LUNE USATO DAI MUYSCA DI BOGOTÀ. I PERUVIANI E GLI ARAUCANI AL TEMPO DELLE CONQUISTE USAVANO UN MESE CONVENZIONALE DI TRENTA GIORNI, SIMILE A QUELLO DEGLI ANTICHI EGIZIANI, IL QUALE NON POTÈ ESSER DERIVATO CHE DA UN USO PRECEDENTE DEL MESE NATURALE, CIOÈ DELLA LUNAZIONE. L’UNICA ECCEZIONE IN TUTTA L’AMERICA È DATA DAGLI ABITANTI DELLE TERRE POLARI, PER RAGIONI GIÀ ADDOTTE QUI SOPRA: UN’ALTRA È FORSE SOLO APPARENTE, E CI VIEN PRESENTATA DAGLI AZTECHI E NAZIONI CONGENERI DEL MESSICO, PRESSO CUI IL CALCOLO DEI TEMPI ERA FONDATO SOLTANTO SUL CORSO DEL SOLE, RESTANDO ESCLUSA QUALUNQUE SPECIE DI MESE, COSÌ NATURALE COME CONVENZIONALE. MA QUESTE QUATTRO NAZIONI AMERICANE ULTIMAMENTE NOMINATE, CIOÈ I MESSICANI, I MUYSCA, I PERUVIANI E GLI ARAUCANI, USCITE GIÀ DALLA PRIMA BARBARIE AL TEMPO DELL’INVASIONE EUROPEA, AVEVANO SORPASSATO NELL’ASTRONOMIA IL LIMITE DELLE PRIME NOZIONI, ED AI LORO MEMORABILI ED INTERESSANTI TENTATIVI CI CONVERRÀ DEDICARE UNO SPECIALE CAPITOLO.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336

   





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