LA COGNIZIONE DEI PIANETI QUASI DAPPERTUTTO TROVIAMO LIMITATA A QUELLA DI VESPERO E DI LUCIFERO, CONSIDERATI PER LO PIÙ COME DUE ASTRI DIFFERENTI. COSÌ PRESSO GLI EBREI; COSÌ PRESSO I GRECI, DICESI, FINO A PITAGORA; COSÌ PURE PRESSO GLI EGIZIANI FINO A UN EPOCA MOLTO TARDA. AL CONTRARIO I PERUVIANI, I MESSICANI, GLI INDIGENI DI SUMATRA CONOSCEVANO L’IDENTITÀ DELLE DUE STELLE DEL MATTINO E DELLA SERA. GL’INDIANI DELL’ORENOCO AVEVANO ANZI UN’IDEA ABBASTANZA ESATTA DEL MOTO DI VENERE, ALTERNANTE ORA A DESTRA ORA A SINISTRA DEL SOLE NON OLTRE CERTI LIMITI DI DISTANZA; PERCIÒ ESSI CONSIDERAVANO QUEST’ASTRO COME LA MOGLIE DEL SOLE65. I TAHITIANI CONOSCEVANO ANCHE MARTE, GIOVE E SATURNO, AVEVANO NOTATO LE APPARIZIONI DELLE COMETE O STELLE ARDENTI E DELLE METEORE LUMINOSE, DA LORO CONSIDERATE COME GENI MALVAGI ATTRAVERSANTI RAPIDAMENTE IL CIELO66.
E BASTINO QUESTI POCHI CENNI INTORNO ALLE COGNIZIONI RUDIMENTALI DI ASTRONOMIA PRESSO I POPOLI NON ANCORA INTIERAMENTE USCITI DALLO STATO SELVAGGIO. TALE STUDIO, BENCHÉ IMPERFETTO ED INCOMPLETO, POTRÀ SERVIRE DI NORMA E DI GUIDA NEL RINTRACCIARE I PRINCIPI E I PRIMI PROGRESSI DI QUESTA SCIENZA ANCHE PRESSO LE NAZIONI CHE APPAIONO SUI PIÙ REMOTI ORIZZONTI DELLA STORIA; SOPRATUTTO PRESSO QUELLE, CHE PER IMPULSO LORO PROPRIO SVILUPPARONO IN FORMA AUTONOMA I PRIMI GERMI DELLA COLTURA, E CREARONO, NELL’ASIA E NELLA PARTE ORIENTALE DEL MEDITERRANEO, LE GRANDI CIVILTÀ DEL MONDO ANTICO. QUESTE NAZIONI ORA DOVREBBERO FORMARE OGGETTO DEL NOSTRO DISCORSO. PRIMA PERÒ DOBBIAMO DEGNARE DI QUALCHE ATTENZIONE QUELLE CIVILTÀ INCIPIENTI DELL’AMERICA, IL CUI SVILUPPO NATURALE FU BARBARAMENTE TRONCATO DALL’INVASIONE SPAGNUOLA NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO XVI. ESSE COSTITUISCONO UNA GRADAZIONE INTERMEDIA FRA LO STATO DI BARBARIE PRIMITIVA E LE GRANDI CIVILTÀ SOPRADETTE, ALLE QUALI POI POTREMO CONSACRARE INTIERE LE NOSTRE INVESTIGAZIONI.
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