Ma per questo fenomeno, come per il levare eliaco di Sirio, la determinazione dell’epoca dipende dalla scelta arbitraria del luogo; il quale certamente non poteva essere altro, negli antichi tempi, che il nilometro di Menfi. Checché sia di questo, noi ammetteremo ciò che riferiscono tutti gli antichi, e che probabilmente sarà stata opinione generale degli Egiziani stessi, che l’epoca solenne del primo gonfiarsi delle acque coincidesse coll’istante del solstizio estivo.
NOI POTREMO ALLORA AFFERMARE CHE IL PERIODO DELL’INONDAZIONE È ESATTAMENTE UGUALE A QUELLO DELL’ANNO TROPICO, CIOÈ 365G,242447. IL PERIODO DEL LEVARE ELIACO DI SIRIO ESSENDO DI 365G, SEGUE CHE IN QUELLE EPOCHE IL LEVARE ELIACO DI SIRIO RITARDAVA DI GIORNI 0,007553 OGNI ANNO, E QUINDI DI UN GIORNO INTIERO IN 132 ANNI E DI 11 GIORNI IN 1460 ANNI. SE DUNQUE AD UNA CERTA EPOCA IL LEVARE ELIACO DI SIRIO SEGNAVA IL PRINCIPIO DELL’INONDAZIONE, DOPO UN CERTO NUMERO DI SECOLI QUESTA COINCIDENZA DOVEVA CESSARE, E SIRIO ANDAR SEMPRE PIÙ RITARDANDO IL SUO LEVARE ELIACO RISPETTO ALL’EPOCA DELL’INONDAZIONE. BIOT HA TROVATO CHE I DUE FENOMENI COINCIDEVANO IN UN’EPOCA NON MOLTO DISTANTE DELL’ANNO — 328596. IL LORO INTERVALLO ERA GIÀ SALITO A 11 GIORNI NELL’ANNO — 1780, A 23 GIORNI NELL’ANNO — 275, E NELL’ANNO PRESENTE + 1871 GIÀ ARRIVA A 39 GIORNI.
Tanto più singolare è la perseveranza con cui gli autori antichi e gli stessi Egizi hanno continuato ad affermare, senza distinzione di epoche, che il levare eliaco di Sirio determina il principio dell’inondazione e coincide col solstizio estivo.
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