IL CONTENUTO DELLA TAVOLETTA E IN APPARENZA MOLTO UNIFORME DAL PRINCIPIO SINO ALLA FINE. È UNA SERIE DI DATE CORRISPONDENTI AD ALTRETTANTE APPARIZIONI E DISPARIZIONI DI VENERE; DATE DELLE QUALI SI ASSEGNA IL GIORNO ED IL MESE, SEMPRE TACENDO L’ANNO. A QUESTE SI AGGIUNGE L’INDICAZIONE DELLA DURATA PER CUI VENERE RIMASE INVISIBILE DA UNA DISPARIZIONE ALL’APPARIZIONE CONSECUTIVA. IN UNA PARTE DELLA TAVOLETTA SI DANNO ANCHE LE DURATE DELLA VISIBILITÀ DI VENERE DA UN’APPARIZIONE ALLA CONSECUTIVA DISPARIZIONE. PER UNA PARTE DELLE APPARIZIONI E DELLE DISPARIZIONI SI AGGIUNGE ALTRESÌ IL SIGNIFICATO ASTROLOGICO DEL CORRISPONDENTE FENOMENO E L’EFFETTO CHE SE NE ASPETTA PER GLI AFFARI DI QUESTO MONDO. QUEST’UNIFORMITÀ TUTTAVIA SCOMPARE DAVANTI AD UN ESAME ATTENTO DEI MINUTI PARTICOLARI, QUALI SONO L’ORDINE CON CUI I FENOMENI VENGONO ESPOSTI, LA MAGGIORE O MINOR COPIA D’INFORMAZIONI, I DIVERSI TERMINI TECNICI DI CUI IN DIVERSE PARTI DEL TESTO SI FA USO PER INDICARE LA MEDESIMA COSA. DA TALE ESAME RISULTA POTERSI DIVIDERE L’INTIERO TESTO IN TRE PARTI A, B, C, CHE CONVIENE CONSIDERARE SEPARATAMENTE. LA PRIMA ABBRACCIA LE LINEE 1-30 DEL RECTO; LA SECONDA IL FINE DEL RECTO, LINEE 31-45, E IL PRINCIPIO DEL VERSO, LINEE 1-33; LA TERZA COMPRENDE IL RIMANENTE FINO ALLA FINE DEL VERSO, LINEE 34-45.
Nelle parti A e C l’ordinamento è affatto uguale: il testo è diviso in sezioni, pressoché uguali di lunghezza, per mezzo di linee orizzontali. Ogni sezione comprende due fenomeni, cioè la data di una disparizione, la durata dell’invisibilità conseguente, e la data dell’apparizione successiva; a cui fa seguito un giudizio astrologico.
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