Sayce, la quale, benché pubblicata più di trent’anni fa (1874), lascia anche adesso ben poco a desiderare, almeno nella parte puramente astronomica, che è di gran lunga la più importante. Delle poche variazioni che io ho creduto necessario introdurre in questa parte (specialmente per soddisfare a ragioni astronomiche) renderò conto nel paragrafo destinato all’esame dei termini tecnici.
PER I GIUDIZI ASTROLOGICI, CHE PRESENTANO QUA E LÀ VOCABOLI MENO COMUNI ED IDEOGRAMMI D’INTERPRETAZIONE MENO SICURA, IO MI SONO AFFIDATO, SEMPRE CHE MI FU POSSIBILE, ALL’ASSIRISCHES HANDWÖRTERBUCH DI FEDERICO DELITZSCH, PUBBLICATO NEL 1896 E RAPPRESENTANTE QUINDI I PROGRESSI DELLA FILOLOGIA ASSIRO-BABILONESE FINO A QUELLA DATA. NON TOCCA A ME FAR L’ELOGIO DI QUESTA GRANDE ED UTILE OPERA; SENTO PERÒ ESSER MIO DOVERE DI RICONOSCERE CHE SENZA DI ESSA IN QUESTI GIUDIZI ASTROLOGICI MOLTE COSE MI SAREBBERO RIMASTE IMPENETRABILI.
§ 3. - EFFEMERIDI BABILONESI DEI FENOMENI DI VENERE.
(tradotte dalla tavoletta K 160, lin. 31-45 recto e 1-33 verso).
SEZIONE 1ª
lin. 31-32-33
rectoNel mese di Nisannu, giorno 2, Venere è osservata ad oriente. Vi è devastazione nel paese. Fino al giorno 6 del mese di Kisilivu rimane sempre visibile in oriente. Nel giorno 7 del mese di Kisilivu è scomparsa, e per tre mesi sta occultata in cielo; e nel giorno 8147 del mese di Addaru Venere comincia a splendere nell’occidente; ed un re ad un re manda intimar guerra.
SEZIONE 2ª
lin. 34-37
rectoNel mese di Airu. giorno . . . , Venere è osservata ad occidente.
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Nisannu Venere Kisilivu Kisilivu Addaru Venere Airu Venere
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