Infatti le 12 date non si riferiscono a fenomeni identici, o almeno ricorrenti ad uguali intervalli; quelle delle sezioni impari lª 3ª 5ª 7ª 9ª 11ª esprimono epoche di apparizioni orientali di Venere, mentre quelle delle sezioni pari 2ª 4ª 6ª 8ª 10ª 12ª esprimono epoche di apparizioni occidentali. Da una delle prime alla seguente delle seconde l’intervallo è di 11 mesi e 5 giorni; da una delle seconde alla seguente delle prime è soltanto di 8 mesi e 12 giorni. Quelle 12 date del resto, dato lo scopo delle Effemeridi, sono affatto arbitrarie, come si vedrà. Noi le distingueremo col nome di radici. Essendo dunque diversi i fenomeni considerati nelle sezioni impari e nelle sezioni pari, sarà permesso di raccogliere separatamente i numeri delle une e delle altre, ottenendo così due tavole di materia in sè omogenee, come si vede qui appresso.
Nella prima colonna sono le radici. I numeri dell’originale contengono alquanti errori, dei quali la correzione è però dovunque evidente: i numeri corretti sono stati aggiunti fra parentesi
TAVOLA I.
SEZIONI IMPARI. PRINCIPIO NELLE APPARIZIONI ORIENTALI.
SEZIONEAPPARIZIONI ORIENTALI
DISPARIZIONI ORIENTALIAPPARIZIONI OCCIDENTALI
1
I. 2
IX. 7
XII 8(7)
3
III. 4
XI. 8 (9)
II. 9
5
V. 6
I. 11
IV. 11
7
VII. 8
III. 13
VI. 13
9
IX. 10
V. 15
VIII. 15
11
XI. 12
VII. 17
X. 17
TAVOLA II.
SEZIONI PARI. PRINCIPIO NELLE APPARIZIONI OCCIDENTALI.
SEZIONEAPPARIZIONI OCCIDENTALI
DISPARIZIONI OCCIDENTALIAPPARIZIONI ORIENTALI
2
II. … (3)
X. 8
X. 15
4
IV. 5
XII. 10
XII. 7 (17)
6
VI. 7
II. 12
II. 9 (19)
8
VIII. 9
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Venere Effemeridi
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