Questa perfetta costanza degli intervalli e la regolarità delle progressioni nelle varie colonne mostrano nel modo più evidente che qui non si tratta di osservazioni, ma di calcoli eseguiti secondo un principio costante. E si ravvisa anche facilmente lo scopo per cui questi calcoli furono istituiti. La prima tavola infatti serve a facilitare la risoluzione del seguente problema: Data l’epoca di una apparizione orientale di Venere effettivamente osservata, determinare l’epoca della conseguente disparizione e dell’ apparizione occidentale consecutiva. Se per esempio un’apparizione orientale di Venere è stata osservata il giorno 10 del mese Abu, cioè sotto la data V.10, coll’aiuto della prima tavola troveremo facilmente, aggiungendo 4 giorni a tutte le date della linea terza, che la seguente disparizione avrà luogo alla data I. 15, cioè il 15 di Nisannu dell’anno dopo; e l’apparizione occidentale consecutiva alla data IV. 15, cioè il 15 di Dûzu.
La seconda tavola serve a facilitare la risoluzione dell’altro problema: Data l’epoca di una apparizione di Venere in occidente, trovare quando sparirà da quella parte e quando riapparirà in oriente. Se per esempio Venere è stata osservata nella sua apparizione occidentale sotto la data XI. 22 (cioè il giorno 22 del mese di Šabâtu), coll’aiuto della penultima linea si troverà, aggiungendo un mese e 11 giorni a tutte le date in essa contenute, che il pianeta scomparirà dall’occidente alla data VII. 27, cioè il giorno 27 di Tašritu dell’anno dopo, e farà la sua ricomparsa in oriente alla data VII. 34, invece della quale si dovrà scrivere VIII. 5 o VIII. 4 (Arah-samna 5 o Arah-samna 4) secondo che il mese VII è supposto di 29 o di 30 giorni.
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Data Venere Venere Abu Nisannu Dûzu Data Venere Venere Arah-samna Arah-samna
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