Scopo di quelle osservazioni non era di appagare una curiosità scientifica, ma di arrivare a predir l’avvenire per mezzo dei fenomeni degli astri; nulla poteva importare loro che le epoche di essi fenomeni si scoprissero coll’immediata osservazione, o si deducessero da altri fenomeni per via di calcolo. L’astrologia posteriore, più perfetta, si appoggiava intieramente a posizioni calcolate: a Babilonia non si era arrivati a tal punto, e gli astrologi erano ancora costretti a far parziale assegnamento sulla diretta osservazione di ciò che avviene in cielo.
SUPPLEMENTI ED EMENDAZIONI. - COME GIÀ SI È INDICATO, NEI NUMERI CHE OCCUPANO LE TRE COLONNE A SINISTRA NEL QUADRO DELLE OSSERVAZIONI, VI SONO TANTE LACUNE, E DAL LORO RECIPROCO CONFRONTO RISULTANO TANTI ERRORI, CHE SEMBRA OLTREMODO DIFFICILE DEDURNE QUALCHE COSA DI CERTO E D’IMPORTANTE. NELLE TRE COLONNE A DESTRA MANCANO ANCHE MOLTI NUMERI; MA IN QUANTO RIMANE GLI ERRORI DI SCRITTURA SONO POCHI E NON DIFFICILI A RETTIFICARE; ANZI AD UNA PARTE DELLE LACUNE È POSSIBILE SUPPLIRE CON SICUREZZA. A QUESTO CI AIUTA IL FATTO, CHE GL’INTERVALLI D’INVISIBILITÀ NELLA CONGIUNZIONE INFERIORE SONO SEMPRE DI POCHI GIORNI; E INOLTRE L’ALTRO FATTO, DI CUI GIÀ POC’ANZI ABBIAMO SPERIMENTATO L’UTILITÀ, CHE OGNI NUMERO DEVE RIPETERSI NELLA MEDESIMA COLONNA CINQUE LINEE PIÙ BASSO, CON POCA DIFFERENZA. CON TALE SOCCORSO SI ARRIVA A STABILIRE LE CORREZIONI E I SUPPLEMENTI CHE SEGUONO:
1.° Incominciando dalla seconda linea orizzontale vedremo subito che nell’intervallo 9 mesi 4 giorni, la cifra dei giorni si accorda bene coi numeri collaterali, e deve perciò considerarsi come esatta.
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Babilonia Incominciando
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