Dal testo del nostro documento adunque nulla si può ricavare per stabilire in modo assoluto (cioè rispetto ad un èra conosciuta) gli anni in cui vennero segnate queste osservazioni su Venere. Noi però abbiamo di sopra dimostrato che la serie delle osservazioni è continuata, e presenta senza lacune i fenomeni di 16 anni consecutivi. Partendo da questo fatto, e facendo uso delle date del Quadro B, non sarà difficile stabilire le date relative di tutti quei fenomeni, cioè gl’intervalli trascorsi da ciascun fenomeno al fenomeno consecutivo, e formare una scala di tempi, in cui sian collocati a loro luogo, non solo il principio di ciascun anno e di ciascun mese, ma anche i fenomeni stessi, ognuno alle date in cui è stato osservato. Il punto zero di questa scala per ora rimane sconosciuto, e la sua determinazione rispetto alla cronologia storica richiederà il sussidio di altri elementi, diversi da quelli considerati fin adesso.
ANNI INTERCALARI. - IL PRIMO PROBLEMA CHE SI PRESENTA È QUELLO DI DETERMINARE IN QUALE DEI 16 ANNI È STATA FATTA L’INTERCALAZIONE DEL 13° MESE, E QUANDO QUESTO MESE È STATO ELUL II, OPPURE ADAR II. DUE INTERCALAZIONI DELL’ELUL II SONO ATTESTATE DIRETTAMENTE. UNO DI QUESTI ELUL HA COMINCIATO NELL’INTERVALLO DI 11 GIORNI COMPRESI FRA LE OSSERVAZIONI (11) E (12); L’ALTRO HA COMINCIATO APPUNTO IL GIORNO IN CUI È STATA FATTA L’OSSERVAZIONE (31).
Di qui è facile concludere che un’altra intercalazione ha dovuto aver luogo fra le osservazioni (8) e (12). Infatti queste due osservazioni si riferiscono al medesimo fenomeno, cioè all’apparizione mattutina.
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Venere Quadro B
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