Pagina (188/336)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A questo fine ho assunto per base l’ipotesi N = + 11, della quale, già per tentativi anteriori, ho ragione di credere che non si discosta molto dal vero valore; e su questa ho ripetuto tre volte il calcolo delle congiunzioni medie, ponendo successivamente ? = 5°, ? = 7° ½, ? = 10°. I risultati di ciascuna ipotesi di ? sono esposti separatamente nelle tre sezioni del Quadro G qui appresso.
      IN TUTT’E TRE LA PRIMA COLONNA CONTIENE LA DESIGNAZIONE DELLE DIECI CONGIUNZIONI INFERIORI SECONDO IL LORO ORDINE CRONOLOGICO: NELLA SECONDA STANNO DESIGNATE LE DUE OSSERVAZIONI CHE PRECEDONO E SEGUONO IMMEDIATAMENTE CIASCUNA CONGIUNZIONE. LA TERZA DÀ LE EPOCHE DELLE CONGIUNZIONI MEDIE QUALI RISULTANO DALLE SINGOLE OSSERVAZIONI. ESSE SONO STATE OTTENUTE AGGIUNGENDO AL TEMPO DI CIASCUNA OSSERVAZIONE DATO NEL QUADRO E (COLONNE III E IV) LE DUE RIDUZIONI X E Y SECONDO LE FORMULE (10) E (12) DEL § PRECEDENTE, CALCOLATE PER L’IPOTESI N = + 11.
     
     
     
      IN QUESTA TERZA COLONNA I NUMERI A SINISTRA DANNO LE CONGIUNZIONI MEDIE RICAVATE DALLE DISPARIZIONI OCCIDENTALI, I NUMERI A DESTRA, LE STESSE CONGIUNZIONI MEDIE QUALI RISULTANO DALLE APPARIZIONI ORIENTALI. QUESTE DUE EPOCHE, COLLOCATE COSÌ L’UNA ACCANTO ALL’ALTRA PER CONFRONTO IMMEDIATO, DORREBBERO ESSERE IDENTICHE PER LA MEDESIMA CONGIUNZIONE E PEL MEDESIMO VALORE DELL’ARCUS VISIONIS. LE DIFFERENZE SONO IN MASSIMA PARTE IL RISULTATO DEGLI ERRORI DI OSSERVAZIONE, DI SCRITTURA E DI LETTURA DELLA TAVOLETTA (E ANCHE DI PREVISIONE, NEL CASO EVENTUALE DI DATE SUPPOSTE E NON EFFETTIVAMENTE OSSERVATE): IN ALCUNA PARTE PURE VI DEVE AVER CONTRIBUITO LA DIFFERENZA FRA IL CALENDARIO DA NOI SUPPOSTO ED IL CALENDARIO REALMENTE USATO DAGLI ASTRONOMI BABILONESI. INOLTRE, POICHÈ LE EPOCHE QUI DEDOTTE DALL’OSSERVAZIONE RAPPRESENTANO CONGIUNZIONI MEDIE, DOVREBBE L’INTERVALLO FRA DUE CONGIUNZIONI CONSECUTIVE ESSERE UGUALE ALLA RIVOLUZIONE SINODICA DEL PIANETA, CHE ALLORA COME ADESSO ERA DI GIORNI 583D.921. A DETERMINARE IL RISULTATO COMPLESSIVO DI TUTTE LE OSSERVAZIONI NOI DOVREMO PERTANTO FORMARE UNA PROGRESSIONE ARITMETICA DI EPOCHE, TALI CHE L’INTERVALLO FRA DUE EPOCHE CONSECUTIVE SIA DI 583D.921, E TALE ANCORA CHE FORMANDO LE DIFFERENZE FRA LE EPOCHE COSÌ CALCOLATE E LE OSSERVATE, QUESTE ULTIME VENGANO RAPPRESENTATE DALLE PRIME NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE. NOI ABBIAMO POSTO PER CONDIZIONE CHE PER CIASCUNA DELLE TRE IPOTESI FATTE SULL’ARCUS VISIONIS, SIA EGUALE A ZERO LA SOMMA ALGEBRICA DELLE DIFFERENZE ANZIDETTE. COSÌ NACQUERO LE PROGRESSIONI DELLE EPOCHE CALCOLATE E REGISTRATE NELLA COLONNA QUARTA; LE DIFFERENZE RESIDUE FRA QUESTE E LE EPOCHE OSSERVATE SONO ESPOSTE NELLA COLONNA QUINTA, A SINISTRA PER LE DISPARIZIONI OCCIDENTALI, A DESTRA PER LE APPARIZIONI ORIENTALI. CIRCA QUESTI RISULTATI SONO A FARSI LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336

   





Quadro G