H = 1111d,3528 + 0d,02205 N (13)
La data dell’equinozio antecedente si può ricavare dal Quadro D (p. 189), ed è 1004d,34 - N. Sottraendo questa da H avremo l’intervallo compreso fra la prima congiunzione media e il precedente equinozio; intervallo dato direttamente dalle osservazioni, che d’or’innanzi chiameremo S0 :
S0 = 107d,01 + ld,02205 N (14)
La quantità N è sconosciuta: però siamo certi che essa non ha in Babilonia oltrepassato dati limiti. Anche prendendoli molto larghi, per esempio N = 30 e N = 15, troveremo che il valore di S0 non ha potuto variare che da tre a cinque mesi. Il problema sarà dunque per adesso di ricercare in quali anni dei secoli VIII e VII la congiunzione media inferiore di Venere col Sole abbia seguito l’equinozio di primavera di un intervallo maggiore di tre mesi e minore di cinque. Uno studio preliminare della cosa mi ha condotto a concludere che durante il secolo VII hanno corrisposto alla suddetta condizione tutti gli anni avanti Cristo esprimibili colla forma 8n+3. Invece durante il secolo VIII nessuno degli anni di tal forma ha adempiuto alla condizione voluta; ed in generale nessun anno di qualsivoglia forma. Soltanto nell’ultimo decennio del secolo VIII e in tutto il secolo IX ho trovato soddisfare a quella condizione gli anni avanti Cristo della forma 8n-2. Affinchè risultino evidenti queste affermazioni e diventino chiare le conseguenze che ne dedurremo, prego il lettore di esaminare i due sottoposti Quadri L ed M; dei quali il primo dimostra le circostanze concernenti gli anni della forma 8n+3 per tutta l’estensione dei secoli VIII e VII, l’altro dimostra le circostanze concernenti gli anni della forma 8n-2 per tutta l’estensione dei secoli IX e VIII.
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Quadro D Sottraendo Babilonia Venere Sole Cristo Cristo Quadri L
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