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      POSIZIONE NORMALE DEI SOLSTIZI 798 AV. CR.
      MASSIMA DIGRESSIONE IN AVANTI 158 » »
      POSIZIONE NORMALE DEI SOLSTIZI 483 DI CR.
      MASSIMA DIGRESSIONE IN AVANTI 1123 » » ECC.
      A RIGORE DI TERMINI IL TESTO DI TEONE NON SUPPONE CHE DUE OSCILLAZIONI, CIOÈ UNA INNANZI DA — 798 A — 158, L’ALTRA INDIETRO DA — 158 A + 483: TUTTAVIA L’USO CHE SI FECE POSTERIORMENTE DI QUESTA FANTASIA RENDE PROBABILE CHE LE OSCILLAZIONI DOVESSERO RIPETERSI INDEFINITAMENTE ANCHE SECONDO LA MENTE DEGLI AUTORI DELL’IPOTESI. L’IDEA POI D’UN MOTO UNIFORME, IL QUALE MUTA DIREZIONE ISTANTANEAMENTE SENZA INTERMEDI, È VERAMENTE BARBARA; ESSA CONTRASTA COSÌ VIVAMENTE COI CONCETTI CHE I GRECI AVEVANO INTORNO ALLA NECESSITÀ DI RAPPRESENTARE I FENOMENI CELESTI CON MOTI ORDINATI E DI SENSO COSTANTE, CHE NON SI DURA FATICA A RAVVISARVI UN PRODOTTO ESTRANEO ALLE SCUOLE DEI FILOSOFI E DEI GEOMETRI GRECI E PROPRIO PIUTTOSTO DELLE OFFICINE ASTROLOGICHE, DOVE NESSUN PRINCIPIO METTEVA LIMITI ALL’ASSURDO E ALL’ARBITRARIO. IO CREDO INOLTRE CHE I DATI NUMERICI CONTENUTI NELLA REGOLA DI TEONE POSSANO DARCI QUALCHE LUME SULL’ORIGINE DI QUESTA DOTTRINA E SUL TEMPO IN CUI FU IDEATA.
      LA DIVISIONE DELLO ZODIACO IN SEGNI O DODECATEMORIE DA IPPARCO E DAGLI ASTRONOMI DELLA SCUOLA D’ALESSANDRIA NON FU CONSIDERATA CHE COME UN MODO DI NUMERARE LE LONGITUDINI. ESSI SAPEVANO CHE LA PRECESSIONE AVREBBE COL TEMPO CONDOTTO LE COSTELLAZIONI ZODIACALI LUNGO TUTTA L’ECLITTICA; NON SI CURARONO PERCIÒ DI STABILIRE UNA RELAZIONE ESATTA FRA LE COSTELLAZIONI E LE POSIZIONI DEI SEGNI DEL MEDESIMO NOME. PER ESSI IL SOLSTIZIO D’ESTATE ERA SEMPRE AL PRINCIPIO DEL SEGNO DAL CANCRO, QUELLO D’INVERNO AL PRINCIPIO DEL CAPRICORNO.


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Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336