54-60), e cinque sono datati dal mese intercalare Addaru dell’anno terzo (nn. 148-152).
      193 Fra i documenti di Nabonido pubblicati dallo Strassmaier nell’opera qui sopra citata, due (cioè i numeri 244 e 245) sono datati dall’Addaru II dell’anno sesto di quel re, e quattro dall’ Ulûlu dell’anno decimo (nn. 436-439).
      194 MAHLER, Zur Chronologie der Babylonier, Memorie dell’Accad. di Vienna, classe fisic.-mat.. vol. LXII.
      195 Pubblicato, tradotto e commentato da WEISSBACH, Babylonische Miscellen, Leipzig, 1903, pp. 50-51 e tavola XV n. 4. La tavoletta è stata trovata nel luogo chiamato Išân-il-aswad, a levante del luogo dove stava il celebre tempio di Esagila.
      196 KUGLER, Die Babylonische Mondrechnung, pp. 77-81, Freiburg, 1900.
      197 G. SMITH, Assyrian discoveries, 2ª ed., pp. 404-405.
      198 SAYCE e BOSANQUET, Monthly Notices of the R. A. S., vol. XXXIX, pp. 454-461; MAUNDER, Montlhy Notices of the R. A. S, vol. LXIV, pp. 497-500.
      199EPPING e STRASSMAIER, Astronomisches aus Babylon, p. 39. KUGLER, Die Babylonische Mondrechnung, p. 33. Le prime cinque equazioni sono dovute al P. Epping, le ultime quattro al P. Kugler.
      200 STRASSMAIER, Zeitschrift für Assyriologie, VII, p. 202. Non essendo a me accessibile questo volume, le trascrivo dall’opera di ED. MAHLER, Forschungen zur alten Geschichte, II, p. 466.
      201 STRASSMAIER, Inschriften von Kambyses. König von Babylon, n. 400.
      202 ED. MAHLER, FORSCHUNGEN ZUR ALTEN GESCHICHTE, II, P. 468. CIRCA LA SECONDA EQUAZIONE, MAHLER, EPPING ED OPPERT SONO INTIERAMENTE D'ACCORDO; MA PER LA PRIMA OPPERT METTE IL 1° NISAN AL 4 DI APRILE, MAHLER AL 5, EPPING AL 6. VEDI ANCHE STRASSMAIER, INSCHRIFTEN VON KAMBYSES, P. VIII DELLA PREFAZIONE.