1903), pp. 52, 325, 372, 435.
208 Vedi il testo delle Effemeridiqui sopra, sezione 5ª; e quello delle Osservazioni, sezione 10ª, 11ª 12ª.
209 Vedi sopra, p. 163, nota 1.
210 La data del novilunio apparente nel calendario babilonico sembra sia stata sempre in buon accordo coll’osservazione diretta, almeno dopo Nabonassar. Ciò si può argomentare dalle date assegnate nei monumenti ad alcune eclissi di Luna raccolte da LEHMANN(pp. 243-259 dello Spezielber Canondi GINZEL), le quali sono sempre registrate sotto il 14 e il 15 del mese. Anche nei rapporti degli astronomi di Ninive raccolti e tradotti da SAYCE, occorron sempre le date del 14 e del 15 (Transactions of the Society of Biblical Archaenlogy, vol. III, pp. 218, 220, 226, 231-234) per i pleniluni e per le eclissi di Luna; occultazioni della Luna nei raggi solari sono notate pei giorni 28, 29, 30; la Luna nuova generalmente si dice veduta il giorno 1° del mese, qualche volta il 30 del mese antecedente. In alcuni documenti astrologici babilonesi sembra si alluda ad eclissi possibili in qualunque giorno del mese (SAYCE, ibidem, pp. 222-223), o almeno in giorni molti lontani dal solito, per es. 20 e 21 (SAYCE, ibidem, pp. 239-259). Difficilmente però si crederà sian risultati di osservazione. Potrebbero anche le date intendersi riferite ad un calendario diverso dal lunisolare, malgrado che i nomi dei mesi non differiscano dai consueti.
211 NEUGEBAUER, Abgekürzte Tafeln der Sonne und der grossen Planeten. Berlin, 1904.
212 ALBATENIO pone 5° 40’ di depressione del Sole contata lungo l’equatore, il che equivale prossimamente a 4° 59’ di depressione secondo il circolo verticale per la latitudine di Rakkah, cioè 36° (Opus astron., ed.
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