Pagina (330/336)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La data č del 238 avanti Cristo. Ora il significato di questa parte del decreto č incontestabile, ma altrettanto č sicuro che nessuna traccia di questo computo intercalato si č potuta trovare nč negli scrittori, nč nei monumenti, nč nei papiri. Sembra dunque che l’inlercalazione sia stata subito abbandonata, o forse non mai recata ad effetto. Quando circa due secoli dopo (30 avanti Cr.) fu introdotto nell’uso pubblico degli Egiziani il calendario alessandrino, ciň non fu solo per fare un complimento ad Augusto, ma anche per liberarsi dagli incomodi del calendario vago; il quale pertanto doveva essersi conservato fin allora nell’uso generale degli Egiziani stessi. E nel determinare l’epoca del 1° Thoth nel calendario alessandrino, non si ebbe alcun riguardo al decreto di Canopo, forse affatto dimenticato; ma semplicemente si cercň di evitare l’annus confusionis, facendo seguire all’ultimo anno vago il primo anno del sistema intercalare. La cosa riuscě, malgrado qualche piccolo inconveniente derivato dall’ignoranza dei Pontefici romani, come, č spiegato da IDELER.(Handbuch, II, pp. 160-161).
      250Su questo caso di confusione v. IDELER, Handbuch, I, p. 441.
      251Vedi sopra a p. 245.
      252 Almag. VII, 1, 2, 3.
      253 Qui l’autore accenna a uno scritto che trattava lo stesso argomento che fu piů tardi svolto nella memoria sulle Sfere omocentriche di Eudosso, di Callippo e di Aristotele, IV. Teoria solare d’Eudosso. NOTA DEGLI EDITORI.
      254 Vedi la memoria citata, ibidem.
      255 Lib. I, c. 21.
      256 Č il medesimo Attalo Rodio, di cui si č parlato nell’Artic.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti sulla storia della astronomia antica
Tomo III
di Giovanni Virginio Schiaparelli
pagine 336

   





Cristo Egiziani Augusto Egiziani Thoth Canopo Pontefici Handbuch Vedi Almag Sfere Eudosso Callippo Aristotele Eudosso Vedi Lib Attalo Rodio Artic