275 Qui il minuto = 1/60 di giorno, un secondo = 1/60 di minuto, ecc.
276 Cfr. GENSLER, Die Thebanischen Tafeln stündlicher sternaufgänge,Le, 1872.
277 Hist. de l’astr. ancienne, vol. II, pp. 625-626.
278 L’éra d’Augusto cominciava il 31 agosto dell’anno 30 prima di Cristo (IDELER, Chron. II, p. 633). Come Delambre abbia ricavato che 128 anni prima d’Augusto equivalgano a 170 prima di Cristo (Hist. II, p. 626) mi è ignoto. Delambre ha inoltre scambiato l’epoca del massimo avanzamento dei solstizi con quella del massimo regresso, e inversamente. (ibidem, p. 627).
279 «Nec me fallit Hipparchi ratio, quae docet solstitia et aequinoctia non octavis, sed primis partibus signorum confici. Verum in hac ruris disciplina sequor nunc Eudoxi et Metonis antiquorumque fastos astrologorum, qui sunt aptati publicis sacrificiis, quia et notior est ista vetus agricolis concepta opinio etc.», COLUMELLA, De re rustica, lib. IX, c. 14. Gli scrittori che collocano il principio delle stagioni nell’8ª parte dei segni sono quasi innumerevoli.
280 IDELER, UEBER EUDOXUS, II THEIL, P. 61.
281 Vedi p. e. lib. VII, v. 256-257.
282 LEPSIUS, Königsbuch der alten Aegypter, Synoptische Tafeln, p. 3.
283 Ciò consta dalla prefazione stessa del Tetrabiblo.
284 Più tardi questi ostacoli cessarono. La significazione dalle costellazioni fu trasportata alle dodecatemorie matematiche, s’introdusse la considerazione degli aspetti, e divenne importante lo studio delle congiunzioni. I nomi di Tolomeo, Doroteo Sidonio, Teucro Babilonico sorpassarono in autorità Petosiri e Necepso; lo stesso Ermete fu negletto, e poteva sperare poca venerazione da astrologi arabi e cristiani.
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Cfr Die Thebanischen Tafeln Hist Augusto Cristo Chron Delambre Augusto Cristo Hist Hipparchi Eudoxi Metonis Vedi Königsbuch Aegypter Synoptische Tafeln Tetrabiblo Tolomeo Doroteo Sidonio Teucro Babilonico Petosiri Necepso Ermete
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