Toglieremo a gli occhi nostri stessi la proprietà di fedelmente ragguagliarci, per sostentare un'opinione? Non basterà che quel pezzetto di conchiglia sia vero guscio di conchiglia, e che il dente sia dente naturale, come se ne potrà osservare un consimile di Canicola? (b)(44) E se pure ciò non basta, le prometto poco appresso darle notizia dell'essere de' bastoncini.
Sesto, data la generazione di qualche corpo petreo nel sasso, io vo pensando il modo come s'avanzerebbe: cioè a dire: se un corpo simile ad un melarancio si supponesse generato nella rocca, crederei ch'egli s'anderebbe avanzando o tutto ad un colpo, overo pian piano per qualche disposizione fermentativa, in un masso di pietra a similitudine del proposto melarancio. Ella sarebbe pazzia credere ch'egli si potesse aumentare da un lato e dall'altro, circuendo con le due metà di se stesso fino al segno di compiere il suo cerchio e di terminare la figura conveniente d'un tal frutto, abbracciando in se e racchiudendo parte di quel sasso nel quale nacque. Vegniamo più da vicino al nostro. Se pure stimare si dovessero nati gli Echini in coteste rocche, come doveremmo noi pensare il loro avanzamento in quelle? Forse che il seme Echinario di sole scorze andò circuendo la sostanza della rocca e così perfettamente poté compire la figura determinata alla spezie de gli Spatagi? Non lo so, e non lo credo, ne anche se mi verrà risposto di sì; perché almeno dovrebbe (che pure lo negherò) darsi a vedere tutto in un pezzo intero di sasso sodo in tal figura, non una scorza piena della sostanza medesima del continente, come mostra l'Echino Spatago, che rimando (a)(45). Egli è certamente la più chiara, la più sicura dimostrazione che si possa desiderare per coloro che rintracciano il vero, non impegnati all'affetto di magnificare anche le immondizie del suolo patrio; perciocché, come dissi, mostra manifestamente essere stato un guscio d'animale, il quale imbrodolato nella marga, e di essa ripieno, avesse patito qualche sconciatura allora, che questa rassodandosi diedegli carica tale che poté opprimerlo tanto quanto il di dentro, costipandosi ancora, fosse stato atto ad impedire una maggiore oppressione; chiaramente egli lo mostra nelle sue molte rotture, e particolarmente ne' lati segnati A. B. e C. D. perciocché avendo ricevuto la carica dal punto E. ad F. di necessità alternatamente la superficie A. D. diede luogo al B. C. che appostatamente abbandonarono la parte contigua, per togliere ogni equivoco di pianta sassea; che al certo, se tale fosse stata, anche da tenerina dovea poter sopportare la soprastante mole.
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Canicola Echini Echinario Spatagi Echino Spatago
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