Al d'intorno di ciascheduna delle spine vi sono altre piccole spine che coprono la radice delle più lunghe, le quali in tutto giungono al numero di settanta. Spogliato però di tanti imbarazzi, meriterà d'essere disaminato più attentamente; perciocché egli mostrerà (b)(77) che le parti sono unite graziosamente una con l'altra, la sutura delle quali serpeggia proporzionalmente con più e meno inclinazione, secondo la misura che richiede il vicino lavoro; questo in quattordici circoletti non tutti uguali, circonscritti da minutissime punte, compartisce ciascheduna quinta parte del tutto. In mezzo de' circoli anche alcune mammellette a proporzione della circonferenza si godono, sopra delle quali mammellette raggiransi quasi sopra d'un perno (c)(78) o ganghero le spine sostenute da membranuzze che le circondano. L'ordine, con che una parte dall'altra si divide e la spina dalla sua mammelletta si rilascia ogni volta che le membrane si corrompono, è questo (d)(79).
Or passiamo a' sassi. Nel primo di questi (a)(80), che d'un miscuglio e di varij corpi disfatti è composto, si scorge ligato un'Echino intero A. privo delle spine, una conchiglietta B. ed una delle cinque porzioni di guscio d'Istrice marino C. Nel secondo, ch'è tufo (b)(81) più gentile, si vede anche un piccolo Echino D. oppresso ed il guscio d'un'altro Istrice E. pure oppresso, con alquanti pezzetti di conchiglie striate e molte spine che, a guisa di colonnette gentilmente striate, sono disperse con casualità nello stesso tufo.
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Echino Istrice Echino D Istrice E
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