L’astronomia stellare, come scienza, può dirsi lavoro di poco più di un secolo per ciò che riguarda la parte geometrica, ed è anche di più recente data per le ricerche fisiche: pure, mercè l’attività della nostra generazione, ha tanto progredito, che già possono formarsene parecchi volumi. Oggidì può dirsi che sul regno astronomico niun astro tramonta, perchè involatosi ad un osservatore ne succede un altro, e le scolte si danno l’una all’altra l’avviso di allarme. Noi cercheremo di riunire questi molteplici risultati in poche pagine, raccogliendo quanto basti a dare un’idea dell’immensità di questo soggetto e della sua varietà.
Considereremo dapprima la distribuzione apparente che presentano le stelle sulla superficie celeste, indi la loro struttura fisica, poscia cercheremo di dedurre le relazioni che passano tra tanti corpi da cui lo spazio è popolato. Procureremo specialmente di dare sufficiente sviluppo alle numerose questioni di fisica celeste, tanto studiate in questi ultimi anni.
CAPO I.
ASPETTO GENERALE DEL CIELO.
§ I.
Le Costellazioni.
Nelle belle pianure del Sennahar in una col genere umano ebbe sua culla la scienza delle stelle. Sotto quel limpido cielo terminato da un puro orizzonte, silenziose si svolgevano sul firmamento le orbite degli astri allo sguardo curioso di gente aliena ancora dalle sollecitudini di una vita artificiale, che contemplava con occhio innocente l’ammirabile scena del cielo stellato. Là ebbero la prima volta il loro nome i gruppi delle loro strane combinazioni, nomi che alcune ritengono ancora al presente.
| |
Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
|
|
Costellazioni Sennahar
|