Consiste questo in un cannocchiale che è mobile esattamente nel meridiano, e osservano i passaggi delle stelle attraverso i fili collocati nel campo ottico di questo strumento. Essi notano al loro orologio l’istante preciso del passaggio e sul circolo che è portato dall’asse di rotazione dello strumento leggono in gradi minuti e secondi la distanza della stella dall’Equatore o dal Polo Nord. Così essi hanno la Ascensione retta e la Declinazione colla massima facilità e precisione. La figura 3.a rappresenta uno di questi strumenti di moderna costruzione. È quello che trovasi all’Osservatorio del Campidoglio in Roma costruito da Ertel di Monaco, e collocatovi dal fu prof. Calandrelli. Il gran cannocchiale è formato da due tronchi di cono fissati con viti su di un cubo centrale. Alla bocca del cono anteriore è l’obiettivo, a quella posteriore l’oculare. Ai fianchi dell’oculare sono due lanterne che servono per illuminare i fili del campo per gli oggetti difficili. L’asse che regge il tubo del cannocchiale è formato dal cubo centrale prolungato e formato tutto di un pezzo d’un sol getto con due altri tronchi di cono terminati da due cilindri di acciaio che formano i perni dello strumento, e che alle estremità portano due circoli graduati minutissimamente. Questi circoli sono letti da due sistemi di 4 microscopi collocati sopra le due testate dei grandi pilastri di marmo che reggono tutta la macchina. Tra i pilastri stessi è collocata una macchina colla quale tutto il cannocchiale può sollevarsi e rivoltarsi da destra a sinistra e viceversa per le necessarie rettifiche.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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Equatore Polo Nord Ascensione Declinazione Osservatorio Campidoglio Roma Ertel Monaco
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