Il Sole essendo una stella, si è cercato che rapporto abbia la sua luce con quella delle altre, il che giova a farci apprezzare l’intensità assoluta delle luci stellari.
Herschel confrontando ? Centauro colla Luna piena, assegna il rapporto 1 : 27408; ora l’intensità della Luna rapporto al Sole è di 1 a 891071 secondo Wollaston, d’onde quella del Sole ad ? Centauro sarebbe come 21955009000 a 1, e siccome di ? Centauro si conosce la distanza, si calcola che il suo valore e intensità assoluta di luce sarebbe 2,32 volte quella del Sole. La luce di ? Centauro poco differisce da quella di Arturo e di ? Lira ed è 1/4 di quella di Sirio. Questa stella secondo Wollaston sarebbe un ventimillionesimo del Sole, cioè 1/20,000,000; ma questa appreziazione sarà certo molto inesatta perchè Sirio non è certamente 1000 volte ? Centauro.
La luce generale del cielo stellato non è tanto scarsa quanto potrebbe sembrare a prima vista. Su di un’alta montagna o in aria pura dopo essere stato ivi qualche tempo per dilatare bene la pupilla, senza alcun lume artificiale, può arrivarsi a leggere grandi caratteri. I marinai non amano lumi artificiali di notte, perchè li disturbano e preferiscono stare alla sola luce delle stelle, la quale è sufficiente per tutte le loro manovre; per leggere la bussola usano un debole lume a trasparente nella rosa dei venti. Il chiarore generale del cielo però include quello proveniente dalla via lattea e dalla luce zodiacale ed è spesso avvivato da debole Aurora Boreale il che rende difficile separare ciò che spetta alle sole stelle.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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