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      porporina
      ? Pesciverdina
      bleu
      ? Andromedarancia
      verde
      ? Cancrorancia
      bleu
      ? Booterancia debole
      verdina
      ? Coronabianca
      porporina
      ? Ercolerancia
      verde smeraldo
      ? Cignogialla
      bleu zaffiro
      ? Cassiopeaverdina
      azzura bella
     
      Vedi anche la figura 5 ove sono indicate varie di queste coppie coi loro colori, a pag.32.
      In certe costellazioni dominano con frequenza le stelle di alcuni colori come nelle Pleiadi l’azzurro, in Orione il verdino, nell’Eridano e nella Balena le gialle. Le schiettamente azzurre sono rare benchè in genere un colore azzurrognolo domini nella massima parte di quelle che diconsi bianche, il che può nascere da un leggiero assorbimento della nostra atmosfera pei raggi rossi.
      In alcune stelle il colore ha notabilmente variato dalle epoche più remote, e Sirio è certamente una di queste. Seneca (Nat. Quaestion. lib. 1 c. 1 n. 6, pag 72 ediz. di Pomba) dice che Sirio era più rosso di Marte — Quum in caelo quoque non unus appareat color, verum sed acrior sit caniculae rubor, Martis remissor, Jovis nullus — ora Sirio è notoriamente azzurrognolo. Malgrado i dubbi filologici eccitati su questo passo da quelli che han voluto confondere la scintillazione col colore, la variazione ci sembra incontrastabile. La cosa è anche confermata da Tolomeo che chiama Sirio rossastro[14] e la dice anche splendidissima. Anche ? gemelli (Polluce) è dichiarata rossastra, e ora è gialla; ma talora essendo più carica può giustificare il giudizio degli antichi, e con ciò stesso si conferma il rosseggiare di Sirio nei tempi d’allora.


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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano
1877 pagine 362

   





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