Noi qui faremo un sunto delle stelle più famose e principalmente delle antiche menzionate nella enciclopedia chinese di Ma-tuan-lin tradotta per questa parte da Biot, aggiungendovi le apparizioni più importanti registrate negli annali Europei e le altre accadute ai tempi nostri.
Anno 134 av. G. C. Nello Scorpione tra ? e ?. Questa probabilmente è quella stessa di Ipparco. La vivacità e la scintillazione di cui si parla negli annali Cinesi escludono che fosse una cometa.
Anno 123 dopo G. C. nel Serpentario tra ? Ercole e ? Serpentario. Forse vi fu un’altra apparizione di stella verso l’anno 130 se pure non è la stessa.
Anno 173 nel Centauro tra ? e ?, comparsa il 10 Dicembre, durò 8 mesi dopo aver mostrato i cinque colori l’uno dopo l’altro: probabilmente le fasi sono quelle mostrate dalla stella di Ticone, se pure non allude alla scintillazione.
Anno 369? non è indicato il luogo, durò dal Marzo fino all’Agosto.
Anno 386 tra ? e ? del Sagittario, luogo indicato positivamente, dove dimorò dall’Aprile al Luglio 386. Era dunque fissa.
Anno 389. Nell’Aquila presso ?; segnalata da Cuspiniano, ai tempi di Onorio: essa brillava come Venere: sparì tre settimane appresso. È incerto l’anno. V. Cassini Elem. Astr. 1740 pag. 59.
Anno 393 nel Marzo, ancora nello Scorpione, ma nella coda. Ann. Chinesi.
Anno 827; anno incerto, ma sicura l’epoca entro la prima metà del secolo IX e ne parlano gli astronomi Arabi sotto il regno del Califo Almamoun. La sua luce era vivissima quanto la luna al 1° quarto!
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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