Argelander che ha studiato questa stella, crede che al periodo breve sia associato un periodo più lungo di 88 anni che ne varia i massimi e la loro durata di circa 25 giorni. Nella sua piena luce è gialla, ma quando è piccola è rossastra. Lo spettroscopio ci ha mostrato che quando è lucida il suo spettro è rigato di terzo tipo, e che col diminuire della luce conserva tutte le righe lucide principali ridotte a fili sottilissimi.
La figura 34 qui sotto mostra la natura di questo spettro a colonnato. Stante la sua importanza soggiungiamo alcune osservazioni spettrali di questo insigne oggetto:
«27 novembre 1867. La luce è uguale a ? Balena onde è di terza grandezza decisa. Il colore è un bel rosso rubino. Lo spettro è magnifico e del tipo di ? Pegaso (3.° t.), ma colle righe lucide più decise, e gli intervalli più neri.
«29 novembre. Coll’oculare cilindrico si vede un oggetto superbo e tutto a colonnato. Le colonne parziali sono tutte decomponibili in linee. Tutte le colonne parziali sono tutte decomponibili in linee. Tutte le colonne sono più vivaci dal lato del rosso, le linee limiti sono nere assolutamente, ma fine: solo la linea 5 è larga: ecco una distinta di queste zone.
(0.1) Magnifico rosso cupo.
(1.2) Rosso vivace chiaro e ranciato.
(2.3) Aureo e giallo.
(3.4) Verdino delicato.
(4.5) Verde deciso suddiviso da altre linee fine solite del tipo; questa zona è separata da una forte linea nera assai larga del magnesio (? o carbonio).
(5.6) Bleu bello deciso.
(6.7) Indaco.
(7.8) Violaceo; indi segue uno strascico luminoso debole.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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Magnifico Rosso Aureo Verdino Verde Bleu Indaco Violaceo
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