Ma di altri oggetti anche più misteriosi è seminato il cielo, che confusi dapprima coi gruppi, ora è indubitato che formano una classe o parte, cioè le Nebulose di cui passiamo a parlare.
§ X.
Le Nebulose.
La potenza degli strumenti Herscheliani non riuscì in risolvere a stelle tutti gli oggetti caratterizzati comunemente come nebulosità, ma restava sempre il dubbio se questa differenza fosse difetto di potenza negli strumenti, o realtà di natura. Questo dubbio è stato finalmente risoluto a giorni nostri. Intanto per via quasi provvisoria si stabilì un criterio di differenza fondato sulla potenza degli strumenti più forti, e quelli che poterono risolversi furono detti gruppi, agli irresolubili si restrinse il nome di Nebulose. Di queste vi sono tre categorie: 1.a le Nebulose planetarie, 2.a le ellittiche, 3.a le irregolari.
Le prime furono così chiamate perchè nel campo del cannocchiale si mostrano come dischi più o meno ben terminati, di una luce quasi uniforme come quella di un pianeta. Il loro colore è verde-azzurro. Una bella serie di questi oggetti è disegnata nelle figure della Tavola VI che dà i tipi delle più notabili. Però quella uniformità non è che una illusione derivante dallo strumento, e con varii artifizi si può scoprire la loro organizzazione interna la quale con tali mezzi trovasi molto complicata. Uno è quello di illuminare leggermente il campo del cannocchiale, col chè le parti più deboli svaniscono restando vive le più forti, ovvero di osservarle colla luna presente.
| |
Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
|
|
Nebulose Nebulose Herscheliani Nebulose Nebulose Tavola VI
|