Fra le Nebulose irregolari visibili nelle medie latitudini Nord deve mettersi la Nebulosa del Sagittario 4361 disegnata nelle osservazioni al Capo di B. S. posta in A. R. 17h 55m Decl. ? 24° 21', ed essa pure dà linee vive dello spettro. Così pure molte altre delle Nebulose disegnate da Herschel nella medesima opera, come la posta in A. R. 18h, 11m, Decl. ? 16°, 15' ecc. Molte regioni infine della Via Lattea nel Sagittario danno tutte la riga più viva delle Nebulose allo stesso posto (V. Mem. Spettrosc., p. 36). Onde esiste in quello spazio latteo una massa diffusa pesante gassosa.
Una Nebulosa non meno importante è quella che circonda ? Argo nell’Emisfero Australe, posta in A. R. = 10h 39m. Decl. ? 56° 47' che è vasta quasi quanto quella di Orione. Essa è assai singolare perchè nel mezzo ha un’ampia lacuna a modo di lemniscata, della qual forma è ben difficile darne ragione. Si è sospettato un cambiamento anche in questa Nebulosa, ma finora la cosa può essere apparentemente dovuta all’effetto degli strumenti diversi, e come dicemmo poco fa, alle variazioni della stella immersa in essa la quale ai tempi di Herschel era di 1a e ora è di 4a soltanto.
Una delle più importanti nel nostro emisfero è quella della Volpetta (fig. 1 Tavola VII) detta dagl’inglesi Dumb-bell; questa sembra al primo aspetto una semplice ovale, ma realmente si trova composta di due grandi settori curvilinei assai vivi nella direzione dell’asse minore: essa è seminata di stelle forse accidentali, il suo spettro è di una sola linea verde.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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