Ma prima di venire a concetti teorici di qualunque specie sulla distribuzione reale, è necessario esaminare la distribuzione apparente.
Malgrado che ci sia impossibile penetrare completamente il mistero della costituzione del Mondo, tuttavia dai lavori eseguiti finora in larga scala dagli astronomi, abbiamo già molti materiali per illuminare un poco la nostra ignoranza. In questa materia dobbiamo sempre avere avanti agli occhi il bello avviso di Herschel, che si devono evitare i due estremi; il primo di fabbricar mondi a nostra fantasia, perchè così non arriveremo mai a conoscere la natura, e sarebbe tempo perduto l’occuparvisi intorno: l’altro è la troppa timidità di congetturare, perchè così si perde il frutto delle osservazioni, le quali appunto si devono fare, affine di arrivare a conoscere la composizione e la struttura dell’Universo[73].
Per procedere con ordine in questa vastissima materia diremo, 1.° della distribuzione apparente delle stelle grandi; 2.° delle stelle minori ove analizzeremo i lavori più importanti fatti recentemente e non tanto conosciuti quanto meritano; 3.° della distribuzione reale che può congetturarsi esistere nello spazio, comparando i risultati ottenuti da diverse supposizioni, di cui han fatto uso finora gli astronomi con quella che può dedursi dalle moderne ricerche di altra specie.
§ II.
Distribuzione delle stelle grandi.
Si dice comunemente che le stelle delle principali grandezze sono distribuite nella vôlta celeste tanto irregolarmente che non danno luogo ad alcun principio certo di sistema, tuttavia è stato notato da un pezzo che le più lucide occupano una gran zona, che comprende il Toro, Orione, la Croce del Sud, ecc.
| |
Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
|
|
Mondo Herschel Universo Toro Orione Croce Sud
|