Prendendo separatamente gli scandagli fatti nel mezzo della Via Lattea alla posizione ove essa traversa l’Equatore, si trova per ciascun campo sulla Via Lattea:
Dal lato di 6 ore (tra il Toro e i Gemelli), 49 scandagli multipli con 4042 stelle, che dà 82,5 per medio.
Dal lato di 18 ore (Aquila), cioè nella parte principale, 73 scandagli, 10612 stelle.
Nella secondaria, 29 scandagli, 5862 stelle.
In tutto a 18 ore, 102 scandagli, 16477 stelle, in medio 161,5 stelle per ogni scandaglio.
La differenza qui è considerevole e mostra maggiore accumulazione dal lato delle 18 ore che delle 6or. Alle 6or il massimo di un campo è 204 stelle, e alle 17or è di 557, e quindi la Via Lattea è più uniforme dal lato di 6or che da quello delle 18or. Tuttavia, lasciando da parte per ora la conseguenza diretta, la quale sarebbe che il nostro Sole è più presso al limite della massa galattica dal lato delle 6or che da quello delle 18h, e volendosi limitare alle conseguenze generali, si può prendere un medio di questi due numeri. Ma la Via Lattea dalla parte delle 18or si divide, e questo produce un’altra irregolarità. Però anche nell’intervallo dei due rami essa è assai ricca, e colà ove si biforca nell’Aquila ha per un medio 60 stelle per campo. Prendendo dunque la media dei numeri precedenti, si trova che nel piano stesso della Galassia si hanno 122 stelle per campo.
3.° Per trovare la densità media a 15° di distanza dal piano galattico, il lodato autore ha enumerato gli scandagli Herscheliani che cadono fra il 10° e 20° tanto al Sud quanto al Nord della Via Lattea, come si trova delineata nelle carte di Lubbock ed ha trovato
| |
Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
|
|
Via Lattea Equatore Via Lattea Toro Gemelli Aquila Via Lattea Sole Via Lattea Aquila Galassia Herscheliani Sud Nord Via Lattea Lubbock
|