Dal lato di 6or 33m con densità media 25, 56
» 18or 23m » 35, 06
onde si ha una densità media pel 15mo grado = 30,30.
4.° Tra 25 e 35 operando allo stesso modo si trova da 35 scandagli la densità di 17,68 per densità a 30°, e così seguitando si è formato il seguente quadro:
Distanza del piano della Galassia
Densità delle Stelle
Numero degli scandagli adoperati
0°
122,00
151
15
30,30
56
30
17,68
34
45
10,36
48
60
6,32
18
75
4,78
pochi
Sono poi degni di osservazione i due seguenti punti notati da Struve.
1.° Un salto o diminuzione notabile di densità dopo due gradi di larghezza, il quale spiega perchè la Via Lattea appaia così stretta, cioè circa 4 gradi, mentre pure si arriva ad essa per legge di continuità, anche nelle osservazioni telescopiche, salvo alcuni casi in cui i gruppi stellari sono sì nettamente terminati, che metà del campo è dentro, l’altra fuori della Via. Ma questi luoghi sono rari o eccezionali.
2.° La grande sproporzione fra i due estremi, onde nel piano della Via Lattea si avrebbero stelle trenta volte più numerose che al polo, anche stando alle medie; ben inteso che i numeri reali sono anche più sproporzionati in alcuni punti che in altri. Tuttavia neppure nei Fori o Sacchi di Carbone essa non è mai sì povera, come ai suoi poli.
Si può adesso domandare se questa distribuzione di stelle abbia luogo anche nell’Emisfero Sud, e inoltre se le stelle dei diversi ordini di grandezze siano egualmente condensate verso la Via Lattea, ovvero se le piccole vi siano in proporzione più compatte.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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Galassia Stelle Struve Via Lattea Via Lattea Fori Sacchi Carbone Emisfero Sud Via Lattea
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