3.° In molti casi questi sistemi semplici sono sostituiti da sistemi estremamente complessi che formano i gruppi o gli ammassi globulari, le cui leggi di movimento e di equilibrio sono ancora ignote. Questi agglomerati sono formati di masse discrete, cioè di stelle nettamente separabili dalla forza de’ nostri strumenti, e solo al centro per la loro moltitudine formano un indistinto luminoso, ma ancor esso di natura stellare come rilevasi dal loro spettro.
4.° Innumerevoli altri ammassi vi sono ancora di natura più o meno risolubile, ma più complicata, dove però attesa la distanza dei corpi e la lentezza dei loro movimenti non apparisce vestigio di centro di moto nè legge di regolare concentrazione; ma non è a disperare che col tempo sia per iscoprirsi.
5.° La Via Lattea è una zona che è formata da un enorme agglomerato di masse complicate di stelle che possono riguardarsi ciascuna come composta di innumerevoli sistemi di ordine superiore. La forma di questo enorme ammasso ci è ignota; ma esso rapporto al nostro posto non ha profondità uguale in tutte le direzioni: e noi possiamo penetrare in certe linee oltre i suoi limiti; in altre ci è impenetrabile.
6.° Le stelle che apparentemente ci sembrano le più grandi, sono anche le più vicine, e la distanza è la causa principale, benchè non unica, dell’apparire le altre più piccole. Probabilmente le maggiori a noi più vicine formano uno di questi sistemi superiori, di cui fa parte il nostro Sole, molti dei quali riuniti formano la Via Lattea.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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Innumerevoli La Via Lattea Sole Via Lattea
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