7.° Oltre le stelle, vi sono in cielo moltissime masse di materia luminosa di luce propria, non ancora concretate in corpi definiti, ma semplicemente gassose, che formano le Nebulose. Alcune di queste sono di enorme estensione, ed hanno una densità irregolarissima; altre hanno una densità quasi uniforme; altre una condensazione crescente verso il centro, come se fossero stelle incoate; alcune sono anulari e sembrano destinate a formare sistemi più complicati.
8.° La massima parte di queste masse nebulose, a condensamento graduato, si presentano in regioni indipendenti della Via Lattea e sembrano formare sistemi a sè; ma malgrado lo stato aereo e gassoso e perciò mobilissimo, tutte sono notabili per le loro forme sensibilmente costanti e perciò di moti insensibili per le distanze.
9.° Le dimensioni assolute che hanno le stelle e le Nebulose e le loro reciproche distanze ci sono affatto sconosciute, mancando esse di parallasse; e quindi nemmeno possiamo saper nulla di positivo sulla loro distribuzione reale nello spazio assoluto. Possiamo però assicurare che le stelle non sono uniformemente distribuite nello spazio, ma sono più numerose e più dense non solo apparentemente, ma anche realmente nel piano della Via Lattea. Le Nebulose invece hanno maggior densità e sono più numerose nella direzione ad essa perpendicolare.
10.° Valutando con mezzi indiretti le distanze stellari, ed esprimendole solo in moduli relativi, rileviamo che collocando le stelle più vicine alla minima distanza possibile, cioè quella corrispondente alla parallasse annuale di un intero secondo esse sarebbero lontane di 206265 semidiametri del grand’orbe; e la luce impiegherebbe tre anni e un quarto a venire da esse a noi.
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Le stelle
Saggio di astronomia siderale
di Angelo Secchi
Editore Dumolard Milano 1877
pagine 362 |
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Nebulose Via Lattea Nebulose Via Lattea Nebulose Valutando
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