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      Che nel periodo di formazione del globo non si ebbe nessun indizio di vita, si ha evidentemente dal fatto che in periodi susseguenti, quando mari e terraferma avevano preso aspetto definito, e quei fenomeni geologici simili a quelli che la storia della terra registra in varie epoche, erano avvenuti, e quindi la vita nelle sue differenti forme doveva trovarsi, nessuna traccia si ha di questa, se non in tempi molto più tardivi. Tale affermazione è facile a dimostrare, anche per le supposizioni e i desiderata degli evoluzionisti.
      Poichè nel cambriano inferiore apparve improvvisamente una ricca fauna marina contenente tutti i tipi degli invertebrati con molti sottotipi, gli evoluzionisti, compreso Darwin, non sapendo spiegare questo fatto sorprendente, ammettono che i progenitori di questa fauna si debbano ricercare nelle formazioni geologiche anteriori al cambriano; e affermano che se finora non se ne trovarono, è da ritenere responsabile la paleontologia, che fino a questo momento ha documenti imperfetti. Darwin invocava questa deficienza di documenti anche per un altro motivo, cioè che la fauna apparsa all'improvviso rappresentava già gruppi di specie. Cioè le specie apparivano formate non secondo la teoria dell'evoluzione e della scelta naturale, e Darwin ammetteva questo fatto come fatale alla sua teoria per la quale le specie si formano in tempo lunghissimo e lentamente. Il criterio che i progenitori debbono ricercarsi all'indietro in formazioni anteriori prevale in tutti gli evoluzionisti.


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La vita animale e vegetale
Origine ed evoluzione
di Giuseppe Sergi
Editore Sonzogno Milano
1922 pagine 150

   





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