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      Il mondo era giā completamente organizzato secondo le linee che d'allora seguirono. Non vi ha alcuna idea di condizioni primitive radicalmente differenti da quelle che prevalsero in seguito, e nessuna prova si ha che l'interno calore della terra fosse maggiore di quello del tempo presenteģ. Una tabella in fine mostrerā la classificazione del Coleman.
      Questa scoperta ha un gran valore e un gran significato per l'origine della vita: assenza di fossili in formazioni che presentano condizioni favorevoli alla vita, condizioni cioč simili a quelle che in epoca posteriore rivelarono la presenza di animali e vegetali.
      Ma un'altra prova dell'assenza di ricordi fossili, che avrebbero dovuto esservi, se la vita avesse avuto origine giā nei primordi della formazione del pianeta, i quali avrebbero avuto le condizioni eccezionali invocate, si ha da altri fatti. Adams, uno dei geologi americani che si occupa del precambriano, fa una descrizione dei tempi precambriani nella regione dei grandi Laghi, e dei varî fenomeni cui fu soggetta la regione, egli trova tre successive invasioni marine e di sedimenti. Ora, nč nei sedimenti si deposero fossili, nč le trasgressioni marine importarono fauna, come avrebbe dovuto avvenire, se la vita si fosse giā sviluppata in qualsiasi forma.
      La vita sul globo, dunque, apparve relativamente tardi e quando le condizioni favorevoli alla sua esistenza concorsero al grande avvenimento. Noi vedremo in seguito, che la vita apparve con numerose forme improvvisa nel cambriano e senza progenitori; non mancano perō rivelazioni sporadiche nel precambriano.


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La vita animale e vegetale
Origine ed evoluzione
di Giuseppe Sergi
Editore Sonzogno Milano
1922 pagine 150

   





Coleman Laghi